Oggi preparo le Madeleine al cacao e caffè’.
Questi bocconcini tipici della Francia sono dei soffici dolcetti a forma di conchiglia, derivata dallo stampo in cui vengono cotti. Sono diventati famosi perchè citati da Marcel Proust nella sua grande opera Alla ricerca del tempo perduto dove affrontava il tema della memoria involontaria: mentre assaggia una madeleine il narratore ricorda quando le mangiava da piccolo, preparate ogni domenica dalla zia Léonie. Ed il ricordo, cristallizzato da qualche parte, apparentemente inaccessibile, si svela nella sua potenza.
Quanta poesia e talento! Io semplicemente volevo solo preparare dei buonissimi dolcetti per una merenda golosa . Li preparerò nel modo classico, con una pastella morbida al burro ma aggiungerò cacao e caffè . Utilizzerò poi il mio stampo classico per madeleine mignon in silicone. Proviamo
- Preparazione: 15 Minuti
- Cottura: 8/9 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 24/26
- Costo: Economico
Ingredienti
Per l'impasto
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Uova 2
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Zucchero 130 g
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Farina 00 100 g
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Cacao amaro in polvere 20 g
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Lievito chimico in polvere 2 cucchiaini
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Burro 100 g
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Caffè ristretto 1 tazza da caffè
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Zucchero a velo q.b.
Preparazione
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Preparazione delle Madeleine al cacao e caffè’.
*Montare bene le uova con lo zucchero fino a renderle soffici e spumose.
*Setacciare bene la farina con il lievito ed il cacao.
*Sciogliere il burro a bagnomaria e unirvi il caffè ristretto.
*Unire ora alla montata di uova il burro con il caffè e le farine alternandole fino ad ottenere un impasto omogeneo.
*Imburrare e infarinare una teglia apposita per le madeleine ( se si utilizza uno stampo in silicone non è necessario). Versarvi il composto ottenuto senza riempire fino all’orlo lo stampo, ma per 2/3.
*Far riposare la teglia con l’impasto in frigorifero per 2 ore. Infornare poi , modalità statica, a 200* per circa 4 minuti e poi ancora per circa 2/3 minuti a 180*.
*Una spolverata di zucchero a velo e le Madeleine al cacao e caffè’ sono pronte!
NB La sosta in frigorifero dicono sia necessaria per il formarsi della tipica gobba che caratterizza questi dolcetti, in verità a me non esce mai…sono comunque buoni ugualmente!