La carbonara è un piatto tipico romano, e avendo partecipato anche quest’anno al contest dell’azienda LE SQUISIVOGLIE, ho rivisitato la ricetta, aggiungendo un loro prodotto, ovvero dei peperoncini freschi per rendere questo piatto a mio avviso perfetto (Sono modesta), il concorso prevede di scegliere un piatto antico tipico romano e di rivisitarlo con i loro prodotti. La carbonara sembra un piatto semplice, ma non lo è, per realizzarla ci vogliono gli ingredienti giusti e l’uovo non deve cuocersi. Quest’anno devo dire che il concorso mi piace molto, si omaggia i 150 anni di ROMA Capitale, per omaggiare questo piatto ho scelto un Sonetto molto particolare che oda la Carbonara.
STEFANO AGOSTINO
La carbonara
Er sommo amplesso tra er guanciale e l’ova,
mist’ar formaggio e ar pepe grattuggiati,
è er “nunpiusurtra” pe gole e palati,
da fà godé co un’emozzione nova.
Lo sanno pure scapoli e ammojati,
che mejo piatto ar monno nun se trova
e che magnà la “carbonara” giova,
a lingua, bocca e stommaco allignati.
Usa le penne oppure li spaghetti,
nun sò da disdegnà li rigatoni,
basta ch’abbonni, quanno che li metti.
Nun fà che la cottura s’appapponi!
Ché de la pasta scotta, a denti stretti,
è mejo un carcio in mezzo a li cojoni…
Adesso veniamo alla ricetta
INGREDIENTI
Spaghetti
Peperoncino fresco
4 uova
Guanciale
Pecorino Romano
Pepe
Sale
Basilico
PREPARAZIONE
Nella Wok fare un soffritto di guanciale tritato con uno spicchio d’aglio e un filo di olio evo, sbattere le uova a parte con pecorino rimano, sale e pepe. Tritare il peperoncino, a questo punto cuociamo la pasta con abbondante acqua, aggiungiamo un pizzico di sale. Scolare la pasta, buttare la pasta nella Wok con il guanciale, aggiungere il peperoncino e la crema di uovo e pecorino e mischiare il tutto e la carbonara è pronta, sopra mettere del basilico tritato.