Hefezopf -Pan brioche intrecciato

Un post su Genova non poteva proprio mancare sul nostro blog, brava Paola !
La Pasqua si avvicina e volevo fare qualcosa di nuovo, cosi ho cercato in rete qualche ricetta tipica nel mondo e questo mi ha ispirato subito. È un panbrioche intrecciato, perfetto per la colazione, da tagliare a fette e mangiare con burro e marmellata, miele e perché no anche Nutella.
Hefezopf o striezel viennese è un dolce tipico austriaco e bavarese del periodo pasquale. Si può trovare in diverse varianti, con uvetta, noci, nocciole e coperto con granella di zucchero.
Ho vagato su internet per trovare la ricetta, ma come sempre ne ho lette al meno 10 diverse, cosi ne ho scelta una e ho dimezzato le dosi.
Visto che la ricetta l’ho rifatta uguale, mi sembra giusto mettere il link dove troverete anche il video.

  • DifficoltàMedio
  • CostoEconomico
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni1 treccia
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaCentro Europea

Ingredienti

  • 275 gFarina
  • 4 gLievito di birra secco (oppure mezzo cubetto di lievito di birra fresco)
  • 1Uovo (grande)
  • 40 gZucchero
  • 125 gLatte (tiepido)
  • 1 spicchioSale

Procediamo

  1. Per questa ricetta ho voluto provare ad impastare con lo sbattitore elettrico usando le fruste a spirale (non quelle per montare la panna) e devo dire che non avendo un’impastatrice, sono abbastanza soddisfatta del risultato.

    Per prima cosa facciamo fondere il burro e scaldiamo appena il latte in cui sciogliremo il lievito.

    Io ho usato quello secco, perché per me è più comodo, al meno non rischio di farlo scadere. La proporzione per convertire il lievito di birra fresco con quello secco è circa di 1/3, quindi per mezzo cubetto (12 g) ci vorranno 4 grammi di lievito secco.

    Mettiamo lo zucchero nel latte e mescoliamo bene,  aggiungiamo anche a farina, il burro sciolto, il sale e un uovo. Visto che poi l’uovo ci servirà anche dopo, lo sbattiamo in un’altra ciotola e ne lasciamo pochissimo da parte.

    Azioniamo le fruste e vedrete che piano piano si amalgamerà tutto, l’impasto è abbastanza appiccicoso, ma dopo che avrà riposato per mezz’ora coperto con un panno, si asciugherà.

    Mettiamo l’impasto su un piano di lavoro infarinato e dividiamolo in 3 parti più o meno uguali, allunghiamoli con le mani, un po’ come per fare gli gnocchi, fino ad arrivare ad una lunghezza di circa 30 cm.

    Ora disponiamoli sulla placca del forno, sempre coperta con carta forno e formiamo una treccia.

    Lasciamo lievitare fino a che non raddoppierà di volume, quanto tempo ? Non lo so mi sono dimenticata di farlo lievitare ancora… la solita pasticciona 😀

    Prima di infornarlo spennelliamo la superficie con quell’uovo che avevamo messo da parte, mischiato ad un pochino di acqua.

    Mettiamo in forno già caldo a 180 gradi e facciamo cuocere per 30 minuti.

    La nostra treccia lucida fa davvero una bella figura, la mia è venuta poco soffice, ma buona ugualmente. Il profumo è proprio quello che potete trovare nelle colazioni dei b&b del nord Europa, perfetto come dolce ma da provare anche con qualcosa di salato. Con questo post auguro a tutti una buona Pasqua.

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