Gnocchi di pane e spinaci (strangolapreti)

Gli gnocchi di pane sono famosi per riciclare il pane secco, con o senza spinaci, ma non solo.
Va bene anche per riciclare delle patatine al formaggio, da mettere nell’impasto in sostituzione di pane e del formaggio grattugiato. Forse ad alcuni farà impressione, ma si può fare, per sostituire una parte degli ingredienti.

Gli gnocchi di pane con gli spinaci vengono chiamati strangolapreti. I nome li fa associare agli strozzapreti, che più comunemente sono una cosa diversa, cioè un formato di pasta, ma in origine entrambe le parole indicavano più formati. Il concetto rimane lo stesso: prendere in giro la reputazione di avidità della Chiesa, dove i preti sono così avidi da mangiare tanto da strozzarsi.
Il piatto è tipico del Trentino e dell’Alto Adige-Sudtirolo.

Inoltre, ricordiamo che è possibile anche fare gli gnocchi senza uovo. Per dirla tutta, l’uovo facilita la riuscita della ricetta, perché ha il potere di agglomerare ed evita che gli gnocchi si sfaldino durante la cottura. Tuttavia può venire un buon risultato anche facendo attenzione alla consistenza dell’impasto o anche mettendo al suo posto una patata lessa schiacciata.

Ora diamo un’occhiata al procedimento e provate. Sicuramente il segreto di fare bene gli gnocchi di pane non sta nel trovare una ricetta definitiva, ma nel prepararli con pazienza e calma, aggiungendo gli ingredienti poco alla volta e valutando man mano la consistenza dell’impasto. Il risultato dev’essere abbastanza sodo ma non troppo duro né molle, la verità è che la giusta consistenza si può azzeccare ma solo la pratica di averli fatti più volte vi dà la sicurezza priva di ogni dubbio. Un aiuto è cuocerne uno per prova prima di buttare tutti gli gnocchi in acqua.

In breve, gli gnocchi di pane sono un’ottima ricetta anti-spreco, che consente di ottenere degli gnocchi, il cui valore e soddisfazione è senz’altro maggiore di un po’ di pane secco con un uovo, ma il motivo per cui non si fanno spesso è che la preparazione richiede tempo, concentrazione e un po’ di abilità nell’indovinare le consistenze.
Ho ricevuto i complimenti per i miei gnocchi e ho portato in tavola un piatto tipico italiano e curioso, con pochissima spesa. Eppure non è scontato che avrò sempre la possibilità di cucinarli!
Non mi resta che lasciare la sfida a voi e il racconto di come prepararli – augurandovi di riutilizzare gli ingredienti che avete!

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo15 Minuti
  • Porzioni3
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

200 g pane raffermo (Hai anche delle patatine al formaggio che non mangia nessuno?)
acqua (oppure latte oppure brodo)
1 uovo (Facoltativo oppure una patata lessa)
q.b. Grana Padano grattugiato
1 tazza spinaci, cotti, bolliti

Passaggi

L’impasto degli gnocchi

1. Metti il pane in una ciotola tagliato a piccoli pezzi o in grosse briciole. Scola bene gli spinaci prima di aggiungerli nell’impasto: l’acqua di cottura degli spinaci va bene, dà sapore, ma se ne metti troppa l’impasto sarà troppo liquido e finirai per dover aggiungere troppo pane o farina per riottenere consistenza.
2. Aggiungi l’uovo.
3. Versa il liquido che hai scelto.
4. Fai riposare l’impasto per almeno una decina di minuti. Il pane ha bisogno di tempo per assorbire i liquidi e cambiare consistenza.
5. Aggiungi tanto formaggio grattugiato in base a quanto ti piace. Aggiungi altri ingredienti in base al gusto e alla consistenza dell’impasto. Deve venire abbastanza sodo e un po’ appiccicoso ma non troppo.
Se è troppo liquido, aggiungi altro pangrattato o farina, ma se ne metti troppo gli gnocchi rischiano di venire duri e pesanti. Se è troppo denso, aggiungi un po’ di liquido, lasciando anche qualche tempo all’impasto per assorbire.
Non fa niente se sbagli, è sempre possibile correggersi aggiungendo uno o l’altro ingrediente, ma se vai avanti così verrà una quantità eccessiva di gnocchi!

Cottura degli gnocchi

Fai tante piccole palline di impasto, di una dimensione poco più piccola di una noce. Dopodiché buttane pochi alla volta in una pentola con acqua bollente. Dopo 1-2 minuti appena vengono a galla tirali fuori con una schiumarola. Puoi abbassare il gas o la potenza del fornello mentre finisci di cuocere tutti gli gnocchi, ma rialzalo se l’acqua si raffredda troppo, perché se gli gnocchi stanno in acqua tiepida a lungo finiranno per sfaldarsi.

Consigli per il condimento

Voilà, hai ottenuto i tuoi gnocchi! E pensare che sei partito con del pane secco e hai ottenuto una vera pietanza.
Ora come possiamo condire gli gnocchi? Ci sono più opzioni, in base ai tuoi gusti.
– La tradizione suggerisce di condire con burro, con aggiunta di salvia, e volendo altro formaggio grattugiato.
– Per un piatto più corposo, si possono mangiare gli gnocchi di pane insieme a dei dadini di prosciutto o speck rosolati in padella.
– Gli gnocchi sono buoni anche con un condimento di pomodoro, per dare sapore con poco.
E’ una buona scelta anche nell’eventualità in cui gli gnocchi sono venuti un po’ insipidi oppure non volete esagerare con il sapore di burro o formaggio.
In questo caso, fate attenzione a quanto liquido fare il sugo. Infatti se i vostri gnocchi sono venuti un po’ fragili che si sfaldano, invece di usare una passata di pomodoro, che assorbendo li farebbe sciogliere ancora di più, si può cuocere un pomodoro tagliato in pezzi, così che rimanga più denso.

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