Lievito madre….da solido a liquido!

Come vi avevo già accennato in uno de post precedenti, il mio amato lievito madre si è trasformato!

Leggendo su internet e navigando tra i vari blog e forum di cucina, avevo già letto tempo fa dell’esistenza di questo LIevito madre in COltura LIquida (li.co.li), non mi ero però soffermata più di tanto sugli usi che se ne poteva fare, i rinfreschi e quant’altro..

Poi grazie al supporto di un gruppo fb (la pasta madre) che vi invito a visitare se siete appassionati o semplicemente se volete avere informazioni sulle lievitazioni naturali, ho iniziato a documentarmi ed infine ho trasformato il mio lievito.

Ok lo ammetto, ho conservato un pezzetto di lievito madre solido..non si sa mai!

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I VANTAGGI:

1) Secondo me il vantaggio principale è il fatto che li.co.li non necessita di rinfreschi ravvicinati come per la pasta madre solida. Dimenticatevi i rinfreschi ogni 2/3 gg perchè si conserva in frigo benissimo per 30-40 gg. Si avete capito bene!
2) Altro vantaggio sono i rinfreschi nello specifico. Non bisogna aggiungere acqua, farina e impastare come eravamo abituati a fare. Li.co.li si rinfresca in 1 minuto, aggiungendo acqua e farina all’interno del barattolo stesso, sporcando solo le fruste elettriche.

3)Vi accorgerete fin subito che l’odore è meno acido dell’altro e anche il sapore rimane più neutro.

4)Ci sono anche degli accorgimenti particolari che permettono di rinfrescare il lievito dopo 3 mesi di conservazione in frigorifero. Dopo qualche tempo di conservazione in frigorifero vi accorgerete che il lievito si dividerà formando acqua nella parte alta. Non preoccupatevi è tutto normale, basterà mischiare tutto con una forchetta e procedere con un normale rinfresco.

5)  Come se non bastasse è sorprendentemente più efficace negli impasti, lievitando in meno tempo. Mi sono tra l’altro accorta della diversa “forza” che conferisce agli impasti. Eccezionale!

Per trasformare il mio lievito ho dovuto aumentare la % di acqua contenuta all’interno, passando dal 50% di idratazione al 100%. Ho fatto così:

• passo1 ( ore 08.00)
  Prendete 100 g di pasta madre mischiatela con 100 g di farina ( 00 nel mio caso) e 60 g di acqua, impastate , mettete l’impasto in un contenitore ( chiuso con un panno ) e lasciate lievitare per 8 ore- otterrete una pasta madre idratata dal 60%
• passo2 ( ore 16.00)
  Dall’impasto precedente riprendete nuovamente 100 g di pasta madre ( ora sarà meno solida), mischiatela con 100 g di farina e 70 g di acqua, mischiate e lasciate nuovamente riposare in un vasetto per altre 8 ore- pasta madre idratata al 70%
• passo3 ( ore 24.00)
  di nuovo 100 gr di pasta madre, 100 g di farina e 80 di acqua, solito vasetto, solite 8 ore di lievitazione-pasta madre idratata all’80%
• passo 4 ( ore 8.00)
  ancora 100 g di pasta madre  mischiati con 100 g di farina e 90 g di acqua, solito vasetto e solite 8 ore di lievitazione- pasta madre idratata al 90%
• passo 5 ( ore 16.00)
  100 g di pasta madre ( che ormai avrà una consistenza di crema) con 100 g di farina e 100 g di acqua , mischiate, riponete nel vasetto e lasciate lievitare per 8 ore- otterrete una pasta madre idratata al 100%.

Il lievito è pronto per essere utilizzato!

A quasi un mese dalla “trasformazione” vi posso dire che non tornerei più indietro.

Io solitamente rinfresco il giorno che devo usarla, aspetto il raddoppio e poso l’eccesso in frigo. In questo modo il rinfresco non è più una noia ma un modo per preparare sempre nuove ricette! Inoltre esistono in rete molte ricette per utilizzare gli esuberi di pasta madre preparando ad esempio pane arabo, piadine, grissini o crackers..

Nei prossimi post vi parlerò nello specifico dei rinfreschi e ovviamente non mancheranno le ricette, a presto.