Oggi vi propongo una ricetta tipica napoletana : i taralli nzugna e pepe ( in italiano i taralli sugna e pepe).I taralli hanno una storia antichissima, i fornai per non buttare via lo ”sfriddo”, cioè i ritagli della pasta con cui avevano preparato il pane da infornare,aggiungevano un po’ di “nzogna” (cioè la sugna o strutto) e parecchio pepe.Con questo impasto si formavano dei sottili cordoncini che, intrecciati tra di loro, davano la forma del classico tarallo.Successivamente, nell’800, vennero aggiunte le mandorle a questo impasto ed è questo il tarallo che oggi viene venduto per le strade di Napoli e non solo. L’ideale è gustare i taralli ancora caldi ed è per questo che in passato i taralli venivano messi nelle ceste e coperti per non far disperdere il calore. Detto questo passiamo alla ricetta! Vi consiglio di gustare i taralli accompagnandoli con dell’ottima birra ghiacciata !
INGREDIENTI:
500 g farina 00
200 g “sugna” (strutto)
200 g di mandorle sgusciate non pelate
25 g di lievito di birra ( oppure 150 g di lievito madre a 3 ore dal rinfresco o esubero non acido)
180 g di acqua tiepida
1 cucchiaino di zucchero
15 g di sale
4 g di pepe nero
PROCEDIMENTO:
Per preparare i taralli possiamo sia impastare a mano formando la classica fontana con la farina ed aggiungendo gli ingredienti al centro richiamando un po’ alla volta la farina, che usare una planetaria come ho fatto io.
Per prima cosa prendere le mandorle ( escluso le mandorle che ci serviranno per decorare i nostri taralli) ed infornarle per circa 5- 8 minuti a 200 ° fino a farle tostare leggermente (attenzione a non bruciarle).
Lasciarle raffreddare e tritare grossolanamente.
Intanto sciogliere lo zucchero ed il lievito di birra ( o il lievito madre) in 80 g di acqua tiepida che andrete a sottrarre dai 180 g di acqua.
Aggiungere la farina,lo strutto, il pepe ed il lievito sciolto.
Iniziare ad impastare con il gancio a velocità 1.
Aggiungere la restante acqua un po’ per volta.
Quando avrete versato tutta l’acqua ed avrete ottenuto un impasto come quello della foto seguente, aggiungere il sale e continuare ad impastare.
Per ultimo aggiungere le mandorle tritate.
Lasciar lievitare l’impasto, in una ciotola coperto con la pellicola,in un luogo caldo fino al raddoppio. Ci vorranno circa 2 ore.
Prendere l’impasto e formare tante palline di circa 30 g.
Con ogni pallina formare un cordoncino.
Prendere due cordoncini ed intrecciarli tra di loro come nella foto seguente.
Continuare ad intrecciare come in foto
Chiudere bene l’estremità per formare i taralli.
Bagnare le mandorle (quelle che abbiamo messo da parte per la decorazione )e disponiamole sui nostri taralli.
Mettere i taralli così formati in una teglia ricoperta di carta forno.
I taralli devono essere ben distanti tra di loro perchè in cottura cresceranno un po’.
Far lievitare per circa 30 minuti.
Riscaldare il forno a 200°.
Quando il forno sarà caldo infornare i taralli e diminuire la temperatura a 180°.
Dopo 35 minuti aumentare a 200 gradi e far cuocere per altri 15-20 minuti.
Controllare sempre la cottura perchè, in base al forno, posso essere richiesti tempi più lunghi o più brevi rispetto a quelli riportati nella ricetta.
Quando saranno cotti e ben dorati in superficie sfornarli e lasciarli intiepidire.
L’ideale è guastare i taralli tiepidi accompagnati con una bella birra ghiacciata!!!
Potete conservarli in un contenitore chiuso ermeticamente per diversi giorni.
Ed ecco le foto dei miei taralli sugna e pepe 🙂
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ricetta molto dettagliata a fatta bene.- grazie