Pane fatto in casa

Inizio subito nel dire che usando il lievito madre o con licoli (lievito in coltura liquida), il pane e’ tutta un’altra cosa, ovviamente se non si ha la fortuna di averle, possiamo usare il classico lievito di birra con le dovute differenze ovviamente.

Diciamo che la farina migliore per il pane è la 1 o anche la 2, oppure come vi faro’ vedere nella mia ricetta , la 00 unita alla manitoba, una farina speciale prodotta da grani speciali, che contiene un cospicuo livello di glutine, quindi perfetta per le lunghe lievitazioni.

Ci sono molti fattori nella buona riuscita del pane, come  ho detto la farina, che  è sicuramente fondamentale, ma anche il tempo di  lievitazione che cambiera’ a seconda della temperatura che abbiamo in quel determinato periodo dell’anno.

Detto cio’ ,quindi, questa ricetta è buona per un pane classico che assolutamente non va a sostituire quello fatto con il lievito madre, con quest’ultimo e’ tutta un’altra storia.

 

 

 

 

 

Ingredienti per una pagnotta di circa 800 g :

  • 350 g di farina 00
  • 150 g di farina manitoba
  • 10 g di lievito di birra
  • acqua per impastare q.b.
  • un pizzico di sale
  • un pizzico di zucchero

 

Preparazione:

Per preparare il pane come prima cosa iniziate a sciogliere il lievito di birra fresco  in un bicchiere d’acqua tiepida, poi versate in una ciotola capiente sia la farina 00 che la manitoba,e aggiungete un pizzico di zucchero.

Iniziate ad impastare con le mani versando l’acqua e il lievito sciolto nel bicchiere, successivamente poco per volta, aggiungete dell’altra acqua tiepida continuando a lavorare per bene il composto.

Ora potete aggiungere anche un pizzico di sale, e quando risulterà difficoltoso lavorare il composto dentro la ciotola, trasferite tutto sopra un piano di lavoro, e lavoratelo energicamente fino a che non otterrete un impasto liscio ed elastico.

Lasciate riposare qualche minuto il panetto, poi roteandolo con le mani gli darete una bella forma rotonda.

Ora sistemate il panetto in un recipiente infarinato e copritelo con un canovaccio pulito per almeno 2 ore e 30, o comunque fino a che non sara’ raddoppiato.

Come vi spiegavo prima, è molto importante il processo di lievitazione, quindi se la temperatura è alta, potete anche lasciarlo lievitare fuori (quindi in cucina), altrimenti se la temperatura è bassa, lasciatelo lievitare dentro il forno con luce accesa.

Passato il tempo stabilito riprendete il panetto, e su un piano infarinato lavoratelo nuovamente per un pochino, e come prima gli darete una bella forma rotonda.

Trasferite il vostro pane su una leccarda da forno infarinata, copritelo con un panno umido, e lasciatelo lievitare ancora per circa 2 ore.

Passato questo tempo, con un coltellino fategli la classica croce in superficie (molti  si divertono in questo passaggio, realizzando delle vere e proprie incisioni decorative).

Riscaldate il forno a 200 gradi forno statico (ventilato 180 gradi), e successivamente sistemate nella parte bassa un pentolino con dell’acqua : evaporando creerà un po’ di umidità che impedirà alla crosta di seccarsi troppo e alla mollica di rimanere umida.

Infornate il vostro pane nel ripiano centrale, e circa dopo 15 minuti, estraete il pentolino d’acqua.

Proseguite la cottura lasciando leggermente aperto lo sportello del forno aiutandovi con una presina o con un cucchiaio in legno in modo da bloccarlo, questa operazione servirà per far asciugare bene il pane.

Ovviamente se doveste vedere che il pane si colora troppo in superficie ma non è ancora cotto, potete inserire un foglio di alluminio in modo da proteggerlo, oppure se si colora troppo sul fondo, inseritelo sul piano superiore del forno (tenete conto che più o meno occorreranno 50-55 minuti).

Il vostro pane è pronto, prima di tagliarlo lasciatelo raffreddare.

Conservate il vostro pane dentro un canovaccio pulito ben chiuso, resterà morbido anche per una settimana.

 

 

 

 

 

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