Vinitaly 2016: la manifestazione è giunta alla sua 50esima edizione…e io mi presento all’ingresso per la prima volta. Due eventi da festeggiare!
E quest’anno ci son riuscita, son entrata a Vinitaly! Come blogger, come imprenditrice della nuova e creativa agenzia in cui lavoro e per ultimo, ma non perché meno importante, come reporter per Radio Fiemme.
Ma aspettate..son entrata, è vero, però il trambusto per arrivarci è stato notevole. Ad esempio parliamo delle 3 ore di coda solo per vedere il parcheggio della manifestazione. Forse sarei dovuta andare in treno, avete ragione, ma l’inesperienza mi ha fatto compiere questo gesto folle. Comunque, all’alba delle 11.30 abbandono la macchina e attrezzata di borse, penne, blocco da scrivere e macchina foto mi accingo all’ingresso. Ovviamente era dalla parte opposta del parcheggio, giusto per non rendere facile la vita!
Dentro era immenso, padiglioni e persone si presentavano davanti a me alla velocità della luce e la prima sensazione è stata un senso di inadattamento per quel che è un evento di fama internazionale.
Tolti i primi minuti di terrore misto a emozione, si inizia a girare e scattare. Si vedono colori, nell’aria profumi di semplici note agrumate, si sentono le risate di persone che girano tra gli stand, si osservano produttori intenti nello spiegare ciò che per loro è lavoro o semplicemente passione. Cerco di cogliere l’attimo giusto per scattare, quello che da fotografa inesperta, potrebbe rappresentare Vinitaly.
Guardo i volti dei passanti sotto il sole perché ognuno di loro esprime ciò che ha già passato! C’è chi è stanco, chi ha già alzato un po il gomito, chi non vede l’ora di scoprire un nuovo produttore, chi invece vuole solo prendere un altro bicchiere senza cogliere i sapori e i gusti. Tutto questo è anche Vinitaly.
Ma come sempre io ero alla ricerca del particolare, del piccolo produttore con i grandi prodotti, del dettaglio, perché alla fine son questi che fanno la differenza.
Si assaggia, si degusta però mi colpiscono sempre di più le storie di come son nati certi vini. Di come un vitigno è stato portato avanti da generazioni oppure è nato tutto per gioco, per scommessa..e poi vinta. Vinitaly è fatta di questi produttori, che hanno scommesso sulla loro passione e hanno vinto, che hanno creduto nel prodotto di alta gamma. Vinitaly è un immenso racconto di emozioni, profumi, colori, creatività. E’ la voglia di presentare al pubblico ciò che il bel paese ha da offrire, la voglia di dire che se il prodotto è buono, bisogna investire e crederci, la voglia di crescere insieme, di rilanciare il prodotto italiano in tutto il mondo.
Auguri Vinitaly, io il tuo compleanno l’ho festeggiato così..riempiendomi gli occhi e il cuore di tutto quello che avevi da offrirmi. Porto a casa anche tanta stanchezza, rimpianto di non averti visto tutta, ma felicità perché so di certo che il prossimo anno sarò di nuovo li, per crescere a livello personale e professionale, per apprendere cose nuove e per emozionarmi di nuovo..
Ringrazio tutto lo staff e l’organizzazione di Vinitaly per il supporto e per la pazienza.
Alla prossima…stay Tuned!!!
