La bruciatura della teglia in ferro blu

In questo articolo ti spiegherò quali sono i tipi di teglie in commercio e perché scegliere proprio una teglia in ferro per le tue pizze fatte in casa; inoltre ti illustrerò come andare ad effettuare passo passo la bruciatura della teglia in ferro blu.

bruciatura teglia in ferro
Foto di Diamond Multimedia

I diversi tipi di teglie

Forse non tutti sanno che ci sono diversi tipi di teglie per cuocere in forno. Io stessa ne ignoravo completamente la differenza fino a quando non mi sono addentrata nell’arte della panificazione.

In generale due sono i materiali di cui può essere costituita una teglia: ferro o alluminio. In commercio però possiamo trovare diversi tipi di teglie come ad esempio:

  • Teglie in alluminio
  • Teglie in alluminio forate
  • Teglie in ferro blu
  • Teglie in ferro alluminate
  • Teglie da forno antiaderenti
  • Teglie in acciaio

Perchè scegliere una teglia in ferro blu per cuocere la pizza.

Tra tutti i materiali che vi ho elencato sopra, il migliore è sicuramente il ferro perché assorbe il calore in maniera ottimale e lo rilascia uniformemente su tutta la sua superficie.

Vi è mai capitato di cuocere la pizza con una teglia di acciaio e notare che agli angoli è bruciata e al centro quasi cruda?

A me sempre ed ero convinta fosse un problema del forno! Ho capito poi che in realtà era perché l’acciaio non è un ottimo conduttore di calore come lo è invece il ferro.

L’unico svantaggio (se così vogliamo chiamarlo, ma a me piace definirlo piuttosto il piccolo prezzo da pagare per avere delle pizze buonissime) è che le teglie in ferro richiedono delle particolari attenzioni.

In primo luogo, è severamente vietato lavare le teglie in ferro con l’acqua! Infatti, l’acqua a contatto con il ferro crea la ruggine; quindi se non volete buttare la vostra teglia in ferro prima ancora di averla utilizzata NON LAVATELA ASSOLUTAMENTE.

Proprio per questo motivo si consiglia dopo ogni utilizzo semplicemente di pulire i residui dalla teglia con un tovagliolo o un panno asciutto e qualora (per chissà quale svariato motivo) la vostra teglia sia entrata a contatto con dell’acqua, bisognerà farla asciugare per bene tenendola in forno alla massima potenza per 10 minuti.

In secondo luogo, le teglie in ferro necessitano di un particolare procedimento prima di essere utilizzate: la bruciatura.

Come effettuare la bruciatura della teglia in ferro blu.

Le teglie in ferro blu non sono dotate dello strato antiaderente. Per questo motivo, al momento dell’acquisto bisognerà andare a crearlo tramite questo processo chiamato bruciatura.

  1. Per prima cosa bisogna pulire i residui di fabbricazione dalla teglia attraverso un panno (rigorosamente asciutto e mai bagnato). Vedrete che verrà via un bello strato di grasso.
  2. Dopodiché bisogna “bruciare” questi residui affinché la teglia sia pulita al 100%. Come? Accendete il forno alla massima potenza e una volta caldo inseritevi la teglia per 15 minuti (N.B. in questo passaggio in particolare bisogna stare particolare attenti, i fumi che usciranno dal forno potrebbero essere tossici, quindi aprite bene le finestre e allontanate la faccia dal forno quando lo andate ad aprire!)
  3. Passati i 15 minuti, tirate fuori dal forno la teglia e fatela raffreddare.
  4. Una volta che la teglia sarà fredda, munitevi di olio di semi e un paio di tovaglioli: dovrete stendere un vero e proprio velo di olio su tutta la superficie della teglia, sia interna che esterna (se avete una teglia quadrata o rettangolare aiutatevi con un pennellino per stendere bene negli angoli). Se vedete delle goccioline di olio vuol dire che ne avete messo troppo e dovrete rimuoverlo con un altro tovagliolo pulito.
  5. A questo punto, mettete di nuovo la teglia in forno e questa volta fatela rimanere per 30 minuti (l’olio di semi con il calore cristallizzerà e creerà il nostro strato antiaderente.
  6. Passati i 30 minuti, tirate fuori la teglia dal forno e una volta che si sarà raffreddata ripetete i passaggi 4 e 5.
  7. Per capire se effettivamente si è creato lo strato antiaderente, dovete passare un tovagliolo pulito sulla teglia (fredda mi raccomando sennò vi fate male) e se sentite che la superficie è liscia e il tovagliolo scorre bene allora lo strato si è creato; se al contrario il tovagliolo si attacca alla teglia, lo strato antiaderente non si è ancora creato e dovrete ripete ancora i passaggi precedenti.

Personalmente ho dovuto ripetere ben quattro volte i passaggi con l’olio prima che si creasse l’antiaderenza.

Manutenzione delle teglie in ferro.

Per ricapitolare, le teglie in ferro sono le migliori per la cottura della pizza fatta in casa ma hanno (come lo chiamo io) un piccolo prezzo da pagare per fare sì che le vostre pizze escano davvero come in rosticceria.

Ricordatevi quindi di:

  • Effettuare la bruciatura al momento dell’acquisto
  • Non lavarle mai con l’acqua
  • Dopo ogni utilizzo, oleare la superficie e conservarle separate dalle altre teglie (questo è un consiglio mio personale in quanto si potrebbe innanzitutto scheggiare lo strato antiaderente che abbiamo creato con la bruciatura, e in secondo luogo se le altre teglie sono bagnate potrebbero cadere delle goccioline di acqua e farle arrugginire)

Ti consiglio.

Io ho acquistato la teglia in ferro blu della Agnelli, ho potete trovare al link che vi lascio qui.

Personalmente mi trovo benissimo con questa marca e in generale con le teglie in ferro, non tornerei mai indietro!

La cottura delle pizze è uniforme e ottimale, non vengono più bruciate agli angoli e sono croccanti al punto giusto.

La pizza cotta nella mia teglia in ferro