Frisjoli Frittelle sarde

Oggi voglio parlarvi di un dolce tipico della mia zona, le Frisjoli Frittelle sarde, durante il periodo del carnevale e soprattutto il giovedì grasso e il martedì grasso le strade in Sardegna profumano di frittelle, la ricetta come sempre può variare dalla zona in cui ci troviamo ed è quasi sempre tramandata da madre a figlia, dico quasi sempre perchè ad esempio io ho avuto la ricetta dalla mamma di un amica tanti anni fa. Nella zona nord della Sardegna vengono chiamate Frisjoli ma sono conosciute nel resto dell’ isola anche con il nome di Frittura araba o Zippulas, gli ingredienti sono pochi e semplici ma il segreto per una buona riuscita di questo dolce è nella lavorazione dell’ impasto e nella frittura. Si preparano con un imbuto particolare che si trova solo qui, con un manico lungo per non scottarsi e il buco un pò più largo di un imbuto normale, ovviamente se non avete questo attrezzo niente paura potrete tranquillamente usare un imbuto normale tagliando via la parte più stretta oppure una bottiglia tagliata a metà. Ma ora vediamo come preparare le Frisjoli Frittelle sarde .

Frisjoli Frittelle sarde

Frisjoli Frittelle sarde

Ingredienti

1 kg di semola rimacinata

1 litro di latte

25 gr di lievito di birra

la scorza grattugiata e il succo di 2 arance

mezzo bicchiere di liquore anice ( o grappa sarda Filu e ferru )

un pizzico di sale

abbondante olio per friggere

zucchero semolato quanto basta

Intiepidire un bicchiere di latte e sciogliervi il lievito di birra, aggiungere 3 cucchiai di farina e aiutandovi con una forchetta fare una pastella, coprirla con un telo e lasciarla riposare in luogo tiepido per una ventina di minuti.

Grattugiare la scorza delle arance e spremere il succo, in una ciotola abbastanza larga versare la farina, qui in Sardegna si usa una ciotola in terracotta apposita chiamata ” sa scivedda” o “su liberi” .

Aggiungere poco latte e cominciare ad amalgamare gli ingredienti con la mano, alternando i liquidi, quindi latte e succo, sempre poco per volta in modo che la farina abbia il tempo di assorbirli senza diventare subito troppo liquido.

Lavorare l’ impasto dal basso verso l’ alto, sempre con la mano, aggiungendo man mano il resto degli ingredienti, la scorza dell’ arancia, il lievito che era stato messo da parte e infine il liquore o la grappa fatta scendere a filo.

Continuare a lavorare l’ impasto sempre dal basso verso l’ alto finché non ci saranno più grumi e sarà morbido e denso, fare la prova con l’ imbuto, versare un mestolo d’ impasto che non dovrà scendere nè troppo veloce nè troppo piano ma dandovi il tempo di fare la classica spirale, se dovesse essere troppo liquido aggiungere farina, se troppo denso aggiungere un pò di latte.

Coprire la ciotola con un telo e con una coperta bella calda e lasciar lievitare per circa 2 ore.

In una padella per friggere mettere abbondante olio per friggere e portarlo a temperatura, deve essere bello caldo ma non fumante, fate la prova con un cucchiaino di impasto, l’ olio è pronto se l’ impasto tornerà subito in superficie.

Coprire il buco dell’ imbuto con le dita e versare 2 mestoli d’ impasto, metterlo al centro della padella e togliere le dita quindi l’ impasto comincerà a scendere e dovrete essere veloci a disegnare una spirale con dei movimenti circolari e qui ci vuole un pò di “mano” e di “esperienza” ricordo ancora la mia prima prima spirale che poteva sembrare tutto fuorchè una spirale!!!!

Frisjoli Frittelle sarde

Fate dorare le frisjoli poi aiutandovi con 2 forchette girate e fate dorare dall’ altra parte.

Scolare e far asciugare le Frittelle sarde su carta assorbente e passatele ancora calde nello zucchero semolato.

Queste dosi sono per 2 chili di frittelle ma potrete tranquillamente dimezzarle.

Buon appetito.

Frisjoli Frittelle sarde

 

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