Il pepe nero è una pianta della famiglia delle Piperacee,originaria del sud dell’India.Si presenta come un albero alto fino a 4 metri coltivato per i suoi frutti, bacche che,fatte essiccare,si trasformano a seconda della diversa lavorazione,in pepe nero,pepe verde o pepe bianco.Il pepe nero viene prodotto a partire dal frutto acerbo. Dopo essere state sbollentate brevemente in acqua calda, le bacche sono fatte essiccare,al sole o in speciali essiccatoi. La rottura della polpa,durante questa fase,velocizza l’annerimento del grano di pepe.Il pepe bianco è dato invece dal solo seme del frutto;si ottiene tenendo la bacca a bagno per circa una settimana. Rimosso il pricarpo,il seme viene fatto essiccare. Infine,tra i più diffusi troviamo il pepe verde; al pari del nero,anche questa varietà di pepe viene prodotta dalla lavorazione del frutto acerbo. Nel corso dell’essicazione la bacca viene trattata con diossido di zolfo in modo da mantenere il colore verde del frutto.
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E pensare che fino a qualche mese fa il pepe non esisteva nella mia dispensa. Forse perchè non apprezzato come tipo di spezia. Ora lo uso quasi sempre 😀 tranne per i dolci…ovvio.
Io lo uso con parsimonia…non per altro ma anche il peperoncino non è male…poi c’è una scuola di pensiero che consiglia di usarlo non esageratamente…ma sai com’è spesso gli studiosi analizzano e poi dopo qualche anno ne tirano fuori un altra…:-))
Ciao Vicky! Buon inizio settimana! 🙂
non le sapevo queste cose 😀 grazie cara