Il Tapinabur, chiamato anche “carciofo di Gerusalemme. Diffuso nelle cucine europee e di tutto il mondo. Scientificamente e un tubero, esteticamente assomiglia allo zenzero e al tartufo, al gusto è molto simile al carciofo .
II Topinambur ha ormai un uso diffuso nelle nostre cucine. Il suo sapore delicato e la sua consistenza croccante al palato consentono molteplici abbinamenti di gusto, il che lo rende un alimento spesso apprezzato anche in diverse ricette della cucina vegana.
Se consumato crudo, può essere gustato con tutta la sua buccia e si abbina bene a insalate e frutta secca. Può anche essere grattugiato e aggiunto a zuppe e minestroni per arricchirle nel sapore.
Se mangiato cotto, riduce il suo apporto calorico e i suoi valori nutritivi e si presta alla preparazione di primi, secondi e contorni.
Video ricetta del giorno
- Porzioni4
- CucinaItaliana
Passaggi
Lavate bene i topinambur e tagliateli a fette sottili aiutandovi con l’affettatrice o con la mandolina manuale.
Mettete i topinambur affettati in un contenitore con l’acqua fredda per 1 ora.
Scolateli dall’acqua, centrifugateli e asciu- gateli bene con un canovaccio prima di immergeteli in olio bollente, scolateli su carta assorbente e salateli prima di servirli.
Molto sfiziosi abbinarli con carciofi fritti a spicchi
Libri
La Cucina Romana
Piatti tipici e ricette dimenticate
La ristampa di un classico con le ricette della gastronomia romana raccolte e interpretate dalla signora della cucina italiana. Un ricettario che è anche un omaggio alle tradizioni e al folklore di un’intera regione.
Un testo necessario per conoscere la tradizione culinaria romana, liberata da tutti i falsi che le vengono attribuiti e per provare ad interpretarla originalmente anche nella nostra cucina casalinga 👉👉
Dosi variate per porzioni
Nella pagina sono presenti link di affiliazione su cui si ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi.