Rosette. Tipo di pane adatto per pasto, per scampagnate o per mangiare nelle pause lavorative anche perchè è un pane che tende a sbriciolare poco o niente.

La scuola, le grida dei bambini, il rumore delle penne nella cartella, le corse, i succhi di frutta, le rosette farcite. Che bei momenti quelli trascorsi alla scuola elementare.Le rosette mi ricordano la scuola, le ricreazioni con questi panini ripieni con tonno o affettato o formaggio o pomodoro. Come per la maddalena di Proust, mangiarle mi riporta indietro. E’ per questo motivo che anche prepararle diventa un piacere. L’importante per me non era il ripieno, ma che il pane fosse la rosetta. E’ una soddisfazione farle, farcirle e mangiarle (me le sono farcite coi funghi preparati con olio ed aglio)

Rosette

Ingredienti:

per la biga:
400 gr. di farina 00 Polselli
175 gr. di acqua
4 gr. di lievito di birra

per il 1° impasto :
40 gr. di farina 00 Polselli
55 gr. di acqua
4 gr. di zucchero
8 gr. di sale
olio Terre Rosse

Preparazione:

Iniziare a preparare la biga :

1. Sciogliere il lievito nell’acqua e impastare con la farina, fino ad ottenere un impasto molto consistente.

2. Far lievitare coperto, a temperatura di circa 20 gradi, per 16-20 ore.

Fare l’impasto :

1. Unire alla biga gli ingredienti dell’impasto, aggiungendo il sale per ultimo.

2. Lavorare fino ad ottenere un impasto elastico ed omogeneo. Far riposare 5-10 minuti sul piano di lavoro.

3. Stendere l’impasto con il mattarello (fino ad un paio di cm di spessore), piegarlo in 4 parti. Ripetere questa operazione altre 2 volte.

4. Formare una palla, spennarla con dell’olio e farla lievitare a temperatura ambiente, in una zuppiera coperta con pellicola, per circa un’ora.

5. Formare otto palline e “stamparle” con lo strumento apposito, (il tagliamela o, in mancanza, un tagliapasta tondo al centro ed un coltello con cui incidere sei tagli ad intervalli regolare) e metterle a lievitare rovesciate su un panno infarinato.

6. Far lievitare coperto ancora per 40-50 minuti.

7. Cuocere per circa 25 minuti, il forno già ben caldo a 250° e mettere all’interno un pentolino con acqua bollente, per i primi 15 minuti .

Il pane elemento essenziale e fondamentale sulle tavole degli italiani porta sempre con sé una storia. Questa è la mia storia di pane. Racconta la tua e pubblicala sul sito di #fornopubblico. Condividi sui social i tuoi aneddoti più significativi che legano il pane alla tua infanzia usando gli hashtag #storiedipane e #fornopubblico.

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