CURIOSITA’-QUALI TIPI DI PEPE ESISTONO?

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Le diverse tipologie di pepe che arrivano sulle nostre tavole sono molte, e hanno caratteristiche a volte anche piuttosto diverse.

PIPER NIGRUM O PEPE NERO:
Il pepe “autentico” deriva tutto da una pianta chiamata Piper Nigrum, che cresce in India, Sud-est asiatico e Brasile. A seconda della lavorazione cui è sottoposto il frutto del Piper Nigrum diventa una delle tipologie di pepe comunemente conosciute.
È il più diffuso, e quello dal gusto più intenso. Le bacche vengono raccolte quando non sono ancora mature e fatte seccare, disidratare. I frutti della pianta del pepe a maturazione sono rossi, ma è l’essicazione che conferisce il colore nero. Usate questo pepe soprattutto per le carni rosse.
PEPE BIANCO:
È il cuore del frutto del pepe. Dalle bacche mature più grandi, sottoposte a un trattamento di ammollo si estrae solo la parte più interna. Il sapore è più delicato rispetto al pepe nero, l’utilizzo in cucina è simile anche se, proprio per il suo colore chiaro, viene usato in tutte le preparazioni di salse in cui si voglia ottenere un effetto cromatico omogeneo, e non si voglia rischiare di coprire il sapore degli altri ingredienti.
PEPE VERDE:
Quello più usato è in salamoia, una preparazione che ne attenua di molto il sapore. È il primo pepe ad essere raccolto dalla pianta, quando è appunto ancora verde ed è anche più tenero. Si usa soprattutto per preparare il filetto di manzo.
PEPE ROSSO:
Mai sentito nominare? È normale, dal momento che è diffuso quasi solamente in India. Una rarità, ottenuta dal pepe maturo ed essicato, con un gusto fruttato. Se lo trovate in qualche negozio specializzato non fatevelo scappare.
PEPE ROSA:
Il pepe rosa, come quelli che seguono in questa lista è… un falso pepe! Si tratta delle bacche di una pianta sempreverde che cresce principalmente in Sud America, lo Schinus molle, e in una variante diversa anche nell’Italia meridionale. Produce grappoli di bacche di colore rosa scuro, che si raccolgono a maturazione quasi completamente avvenuta. Hanno un gusto delicato e in cucina sono utilizzate sia a scopo decorativo che con carne e soprattutto pesce.
PIMENTO:
Anche in questo caso si tratta solo di un “parente” del pepe nero. Detto anche pepe della Giamaica, è una pianta simile alla famiglia del mirto, molta usata nella cucina caraibica. In Italia si trova spesso commercializzato all’interno del mix Creola, una raccolta di pepi differenti che comprende anche pepe bianco, verde, nero e rosa.
PEPE DI SICHUAN:
Arriva dalla Cina ed è inconfondibile. Il suo sapore ha qualcosa di piccante e di “effervescente”, lascia la lingua leggermente intorpidita e sul finale ha delle note agrumate. È utilizzatissimo nella cucina orientale, in abbinata con altre spezie e soprattutto sulle carni. Nella cucina occidentale viene spesso usato per insaporire sfiziose ricette di frutta o dessert creativi.

Pubblicato da: Samantha Cisi.

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