ISLANDA GIORNO 1 : LA CAPITALE Reykjavík

Il nostro tour on the road dell’Islanda è partito dalla capitale Reykjavìk dove siamo arrivati con la nostra auto a noleggio da Keflavik l’aereoporto cui siamo atterrati venendo da Milano Malpensa con volo diretto di 4.15 ore di Easyjet.

La capitale islandese ha una storia davvero particolare. La cronaca medioevale ne parla come il primo insediamento permanente del’Isola, dopodiché sarebbe rimasta una fattoria come tante, e assolutamente priva di alcun interesse politico, strategico o amministrativo fino a che una serie di fortunate coincidenze l’hanno resa il centro prima economico e poi anche politico e culturale dell’isola.

Si può oggi definirla con una doppia faccia, da un lato energica come una capitale cosmopolita, dall’altro circondata dalla pura e incontaminata energia della natura.

Qui potrete trovare graziose abitazioni rivestite di lamiera ondulata poste a fianco di futuristiche costruzioni in vetro; attrezzature ultramoderne si trovano a due passi dal terreno vulcanico primordiale; e le influenze internazionali si mescolano alle tradizioni popolari islandesi sì da creare una cultura unica, dove l’antichità si unisce alla modernità.

Reykjavík ha qualcosa da offrire a chiunque voglia soddisfare i propri interessi. Sia che cerchiate l’energia prorompente di una città di livello mondiale, o l’energia fragorosa delle fonti geotermali nel terreno sotto i vostri piedi, o la quieta e verde energia del paesaggio che circonda la città.

Un modo per immergersi nell’energia pura di Reykjavík è quello di visitare una delle sue numerose terme, dove potrete nuotare nelle piscine riscaldate, rilassarvi in una sorgente termale o praticare una sauna di vapore geotermico — e alla fine vi sentirete risollevati e pronti all’azione. Andare alle terme è una delle passioni degli abitanti di Reykjavík, e per il visitatore è un’occasione da non perdere per incontrare i residenti. Nelle sorgenti termali si trattano temi di politica, si discute del tempo e della vita di tutti i giorni.

La più famosa è la BLUE LAGOON, i prezzi variano dai 60 a 90-100 ad ingresso. Se cercate un po’ di tranquillità, vi consiglio di optare per quelle di Myvatn, nel nord dell’isola. Queste acque sono il luogo perfetto se cercate un po’ di relax, ma hanno anche proprietà curative non da poco conto. Quindi, il costume da bagno sempre pronto a portata di mano quando si viaggia in Islanda.

La splendida campagna che circonda la capitale regala a Reykjavík un tocco di naturalezza in più, e riserva al visitatore intraprendente un’ampia scelta di attività da svolgere. Pesca al salmone, golf di mezzanotte, vela, scalate, viaggi ai ghiacciai, equitazione e osservazione dei cetacei sono opzioni facilmente praticabili partendo da Reykjavík, da potersi concludere nel giro della giornata e poter ritornare in città per la cena.

Infatti dirigendosi al porto si potranno incontrare tantissime barche pronte per partire alla scoperta delle balene o dei PUFFINS le simpatiche pulcinelle di mare, degli uccelli dai colori sgargianti tipici di questa isola.

Incamminandosi dal centro verso il porto inizieremo a vedere i primi sprazzi di natura incontaminata. Qui hanno realizzato una cosa molta particolare: Thufa (Þúfa) di Ólöf Nordal , un’installazione artistica all’ingresso del porto, una grande collina erbosa con una capanna di legno sulla parte superiore dove. viene messo il pesce ad essiccare.


Reykjavík vanta un’eccellente gamma di ottimi ristoranti, rinomati per la loro cucina fantasiosa e i freschi ingredienti locali. Se amate il pesce, l’agnello o la cacciagione, troverete i piatti preferiti per soddisfare i vostri gusti. Qui va molto l’agnello e sono tipiche le zuppe calde a base di verdure e carne di agnello e le abbiamo assaggiate.

Altra cosa tipica da assaggiare è  la «pylsa» – un hot dog in pane con carne di pecora, con condimenti a piacere: il ketchup, la mostarda, la remolada, la cipolla cruda o fritta.

Il migliore in città lo potete trovare da Bæjarins Beztu Pylsur famosissima istituzione dello streef food islandese nata negli anni ’30 e provata nel 2004 anche da Bill Clinton che letteralmente significa “le migliori salsiccie in città”. E devo dire che gli hot dog islandesi con carne di pecora sono davvero da leccarsi i baffi. Li troverete un pò ovunque in islanda. Il prezzo è relativamente basso, 690 corone islandesi quindi circa 4 euro e 20 centesimi. Servizio alla velocità della luce. La fila è molto lunga nelle ore dei pasti, ma scorre abbastanza velocemente. Si mangia in piedi o su dei tavolini all’aperto. Pur essendo una baracchina vicino al porto, come in tutta l’Islanda si può pagare con carta o bancomat anche per pochi euro.

Tornando a Reykjavik, essendo una città non estesa in rapporto alle altre capitali mondiali — con le sue città satelliti, conta attorno ai 190,000 abitanti — vanta tuttavia un gran numero di alberghi di lusso, negozi esclusivi e boutiques di stilisti, e gode anche della reputazione di essere una delle più vivaci città notturne, con musica dal vivo e divertimento assicurato tutta la notte.

Noi abbiamo potuto provare un pub che era davvero molto animato pieno di ragazzi giovani.

Famosissima e molto particolare la chiesa luterana di Hallgrímskirkja con i suoi 75 metri di altezza è uno dei punti di riferimento per orientarsi a Reykjavik. Si trova ad una estremità della Skolavordustigur, la via principale di Reykjavik.

La facciata è caratterizzata da colonne slanciate verso l’alto del campanile che richiamano il basalto vulcanico (le colonne ovviamente sono in cemento e non in basalto).

A livello di informazioni pratiche, vi lascio il link del nostro alloggio airbnb a cui ci siamo appoggiati per la nostra prima notte in Islanda. L’indomani siamo partiti alle volte del sud islanda.

Link alloggio aribnb https://abnb.me/ZDdHMhrfEBb

Link noleggio auto https://www.gocarrental.is/?gclid=Cj0KCQjw_O2lBhCFARIsAB0E8B-7T06ZQgMIHJBNV5xnkK1rzGZFix-17DIXtoIBeL2YbJaZpzeASmsaAlUVEALw_wcB

https://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g189970-d1852122-r408126649-Baejarins_Beztu_Pylsur-Reykjavik_Capital_Region.html#

Pubblicato da dolcegiuridica

Food blogger sulla piattaforma di Giallo Zafferano, conosciuta con il nome di Dolcegiuridica, Elisabetta condivide sul suo blog foto e video delle ricette create con i prodotti a chilometro zero del proprio orto, puntando sulla stagionalità e sulla qualità. Unendo la passione per la cucina a quella dei viaggi, è andata alla scoperta delle eccellenze gastronomiche del nostro Paese e delle aziende che le producono, trasformandole in deliziose ricette.