Falafel con crema di melanzane

Ciao a tutti e buona settimana!
Oggi torno con una ricetta che non avevo mai provato, pur essendo una ricetta classica nord-africana, chissà che non li abbiate mai trovati dal “kebabbaro”, ecco a voi i:

Falafel con crema di melanzane

Per i falafel (per 4 persone):
300 gr di ceci secchi,
2 spicchi d’aglio,
1 cipolla,
1 ciuffetto di prezzemolo,
1 pizzico di cumino macinato,
1 cucchiaino di coriandolo macinato,
1 pizzico di pepe di Cayenna o peperoncino,
olio extra vergine,
olio di semi di girasole per friggere,
sale,
pepe

Per la crema di melanzane:
2 melanzane (meglio quelle viola)
1 pizzico di cumino macinato,
peperoncino o paprica dolce in polvere,
20 gr di prezzemolo,
4 cucchiai di olio d’oliva,
sale

Falafel:
Mettete i ceci a bagno per 24 ore, scolateli, sciacquateli e frullateli in un mixer. Aggiungete alla purea aglio, cipolla e prezzemolo tritati precedentemente, poi unite le spezie, il sale, il pepe e l’olio.
Lasciate riposare l’impasto per almeno mezz’ora, poi formate le polpettine e lasciatele riposare ancora prima di friggerle in olio ben caldo, poi scolatele su carta assorbente. Servite i falafel ancora caldi. sono ottimi anche da mettere in una piadina con insalata, cipolla e le vostre salse preferite (anche quella di melanzane), per creare il vostro “kebab” arrotolato vegano.

Crema di melanzane:
Pulite il prezzemolo e tritatelo grossolanamente. Tagliate le melanzane a fette spesse, poi spennellatele con olio d’oliva e cuocetele sulla piastra per 5-6 minuti per lato. A questo punto sbucciatele e tritatele fino a rendere il composto cremoso, condite con olio, cumino, peperoncino e prezzemolo.
Servite tiepido con i falafel ancora caldi.
falafel

I falafel sono ottimi anche da mettere in una piadina con insalata, cipolla e le vostre salse preferite (quella di melanzane compresa), per creare il vostro “kebab” arrotolato vegano.
A presto!
Vera

Ricordo, per chi capitasse sul blog per la prima volta, che il libro da cui ho preso ispirazione per rivisitare la ricetta è:
Il gusto di sedurre, le ricette e i segreti di uno chef da amare
Simone Rugiati