Se penso che fino a pochi anni fa a malapena mangiavo pesce ed ora la mia vita ne gira attorno…non mi sembra possibile! In primis conoscere mio marito e poi il mio lavoro mi hanno portata alla scoperta di un mondo immenso e meraviglioso. Il pesce è ormai presente nelle nostra alimentazione diverse volte a settimana ed oggi vorrei parlarvi di un pesce particolarmente buono he però in pochi conoscono: il lanzardo. E’ un parente prossimo dello sgombro (viene infatti chiamato anche sgombro cavallo) ma è molto meno conosciuto. Proprio per questo motivo ha un prezzo di vendita irrisorio (tra i 3 ed i 6 €/kg) ma delle ottime proprietà nutritive; si tratta infatti di un pesce azzurro ed è presente nei nostri mari tutto l’anno. Proprio per non coprirne il sapore intenso ho preferito affidarmi ad un classico della cucina di pesce: l’acqua pazza. Come si evince dal nome, si tratta di una cottura a base di acqua, vino bianco e pomodorini che ben si presta a quasi tutti i tipi di pesce. A noi è piaciuto molto e sicuramente lo compreremo nuovamente per sperimentare nuove ricette.
Ingredienti:
- 2 lanzardi da circa 250-300 g l’uno
- 250 g di pomodori datterini
- prezzemolo fresco
- acqua
- vino bianco
- 1 spicchio d’aglio
- sale
- olio extravergine
Procedimento:
Prima di tutto lavate e pulite il lanzardo eviscerandolo e sfilettandolo (se non volete farlo potete farvelo fare dal vostro pescivendolo).
Dopo aver sciacquato i filetti procedete tagliando a metà i pomodorini
ed versateli in una padella in cui avrete fatto rosolare uno spicchio d’aglio in camicia con 2 cucchiai di olio.
Dopo circa un minuto unite i filetti adagiandoli sul lato della pelle e poi versate 1/2 bicchiere di acqua e 1/2 di vino.
Una volta evaporato l’alcool coprite e lasciate cuocere sino a quando i filetti saranno bianchi anche al centro. Salate, cospargete di prezzemolo tritato ed il lanzardo all’acqua pazza è pronto per voi…BUON APPETITO!