Tarallini bigusto

Da buona pugliese amante delle tradizioni non posso rinunciare alla tentazione di preparare i famosi tarallini che qui propongo nella versione bigusto: semi di finocchio e paprica dolce! Il segreto per dei taralli bigusto ben riusciti è sicuramente la scelta degli ingredienti che devono essere di ottima qualità. Sono solo 3 ingredienti principali: olio ( io evo rigorosamente pugliese, comprato direttamente dal contadino del mio paesello), vino bianco ( da evitare quello nei cartoni, ne serve solo un bicchierino, quindi sceglietene uno di buona qualità), farina ( meglio una 0 che facilita la lavorazione contenendo più glutine. In questa ricetta io ho usato metà farina 0 e metà semola rimacinata di grano duro perché conferisce ai taralli una sapore ancora più rustico. Voi potete utilizzare sono la farina 0). Altro segreto è il ‘riposo’ sia dell’impasto prima della cottura, sia dei taralli dopo la prima cottura!!! Già perché i taralli necessitano di doppia cottura: prima devono essere bolliti e poi, una volta ‘asciutti’ vanno passati in forno così da diventare croccanti! Provate questa ricetta che è davvero semplice, basta seguire delle piccole regole per avere dei taralli bigusto fragranti, croccanti e profumati che vorrete rifare spessissimo! Anche questa preparazione si presta perfettamente ad essere realizzata con l’aiuto dei piccoli di casa che si divertiranno moltissimo a realizzarli.

  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora 30 Minuti
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti dei tarallini bigusto

  • 500 gfarina 0 (Io 250 farina 0 e 250 di semola rimacinata di grano duro )
  • 140 golio extravergine d’oliva
  • 140 gvino bianco
  • 2 cucchiainisale
  • 2 cucchiainiseme di finocchio
  • 3 cucchiainipaprica dolce
  • q.b.acqua

Preparazione dei tarallini bigusto

  1. Preparate gli ingredienti e mescolate le farine in una scodella capiente

  2. Aggiungete l’olio e iniziate a mescolare con l’aiuto di una forchetta

  3. Poi aggiungete il vino e mescolate ancora con una forchetta

  4. Aggiungete anche il sale, mescolate ancora e trasferite l’impasto su una spianatoia

  5. Formate un salsicciotto e dividetelo in due parti

  6. Ad una delle due parti aggiungete il seme di finocchio

  7. All’altra parte aggiungete la paprica

  8. Lavorate per bene entrambi gli impasti per almeno 10 minuti e se doveste fare fatica aggiungete un goccio d’acqua mentre impastate ( basterà che vi bagniate leggermente le mani). L’impasto deve essere lavorato molto bene e con forza finché non diventerà omogeneo e liscio il più possibile

  9. Terminata la lavorazione degli impasti poneteli in due contenitori e coprite con pellicola. Devono riposare almeno 30 minuti

  10. Trascorso il riposo riprendete l’impasto ed iniziate a ricavarne un salsicciotto che dividerete in tante piccole parti

  11. Lavorate ciascuna parte con entrambe le mani ( con i polpastrelli e non con le dita, in questo modo non si romperanno ed avranno una bella forma arrotondata). Dovrete ottenere dei filoncini lunghi circa 15 cm. Cercate di assottigliarli il più possibile

  12. Richiudete i taralli a cerchio schiacciando bene le due estremità tra di loro così da evitare che in cottura si stacchino

  13. Immergete pian piano i taralli in acqua bollente leggermente salata

  14. Cercate di tenerli distanziati perché in cottura potrebbero attaccarsi tra di loro

  15. Quando i taralli verranno a galla dovrete scolarli. Se dopo circa 3 minuti non sono venuti a galla potrebbero essersi appiccicati sulla base della pentola, in questo caso basterà spiccicarli pian pianino con una forchetta facendo attenzione a non romperli

  16. Scolate per bene i taralli

  17. Ponete i taralli ben scolati su uno strofinaccio asciutto, anche in questo caso non attaccateli tra loro. Lasciateli asciugare per almeno 30 minuti ( 1 ora sarebbe ancora meglio)

  18. Trascorso il tempo di riposo, disponete i taralli in fila su una placca foderata di carta forno. Fate cuocere per circa 20 minuti ad una temperatura di 200 gradi, in forno ventilato, rigirandoli a metà cottura

  19. Ed ecco i vostri taralli ben dorati e croccanti! E sentirete che profumo meraviglioso

Variazioni

Al posto del seme di finocchio e della paprica potete optare per tarallini al gusto cipolla ad esempio, usando quella essiccata che andrete ad unire all’impasto al posto del seme di finocchio. Oppure potete realizzare i taralli al gusto pizza aggiungendo all’impasto un cucchiaino di concentrato di pomodoro e dell’origano.

/ 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.