Fave e cicoria, la ricetta tradizionale pugliese

Fave e cicoria la ricetta pugliese

Fave e cicoria, un piatto povero tipico pugliese, che le massaie preparano ancora oggi per tradizione.
E’ un piatto semplice e gustoso. Una bontà a poco prezzo. Per chi volesse rimanere fedele alla tradizione e dedicare un po’ di tempo in più alla realizzazione di questa ricetta, occorre rispettare i lunghi tempi di reidratazione delle fave. Se non si ha tempo ma non si vuole rinunciare al sapore di questo piatto, si possono comprare le fave già idratate.

In Puglia si mangiano accompagnate dalla cicoria, con i peperoni rossi lunghi (da noi si chiamano Diavulicchi) saltati in padella con olio ed aglio, con olive cotte al forno, con le paddotte e chi più ne ha più ne metta !  Vediamo insieme cosa occorre per cucinare la purea di fave.

Ingredienti per 2 persone 

  • 300 Fave secche gialle decorticate
  • 300g Cicoria selvatica
  • acqua
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • qualche cucchiaio di farina 00
  • sale

Preparazione e cottura

Per preparare le fave, la prima cosa da fare è reidratarle. Immergerle dunque in una ciotola con acqua fredda e lasciarle in ammollo per una notte. L’indomani scolatele, sciacquatele e mettetele in pentola coprendole con almeno due dita d’acqua oltre il livello delle fave.

Consiglio: io utilizzo la pentola a pressione quando non ho tempo e in un’oretta sono cotte. Da tradizione invece bisognerebbe cuocerle per almeno due ore in pentola. Al termine del tempo di cottura le fave si saranno sciolte. Se si vuole ottenere una purea senza grumi si può passare il tutto in un mixer. Dunque salare a piacere, aggiungere l’olio e regolare la densità aggiungendo dei cucciai di farina.

Per la cicoria: lavare la cicoria e rimuovere le parti del gambo più dure, scottare la cicoria con olio e aglio in una padella e salare. Servire la purea di fave in un piatto con la verdura. Condire con un giro di olio extravergine d’oliva.