La Lavanda

Quella della lavanda è una vera fissazione, lo ammetto… E l’itinerario di lavanda in Provenza è uno di quei viaggi che abbiamo programmato di fare da un po’! E voi sapevate che oltre a profumare armadi, cassetti e scarpiere, la lavanda è anche in grado di colorare e profumare i nostri piatti? Scopriamolo assieme…. images (2)

Il nome generico “lavanda” con il quale siamo abituati a chiamare questa pianta è stato recepito nella lingua italiana dal gerundio latino “lavare” (che deve essere lavato) per alludere al fatto che questa specie era molto utilizzata nell’antichità (soprattutto nel Medioevo) per detergere il corpo. La lavanda è conosciuta fin dai tempi più antichi per le sue proprietà antiemetiche, antisettiche, analgesiche, battericide, vasodilatatorie, antinevralgiche, per i dolori muscolari ed è considerata un blando sedativo. L’ olio essenziale di lavanda è l’olio eterico più utilizzato in profumeria. In aromaterapia, viene utilizzata come antidepressivo, tranquillizzante, equilibrante del sistema nervoso, come decongestionante contro i raffreddori e l’influenza. Inoltre viene ritenuta efficace per abbassare la pressione arteriosa, per ridurre i problemi digestivi ed è miscelata con altre sostanza omeopatiche per curare il mal di schiena e il mal d’orecchie. Qualche goccia di olio essenziale, aggiunta nell’acqua del bagno, aiuta a rilassare.

Per poter essere utilizzata a scopo alimentare, la lavanda viene raccolta all’inizio della fioritura e fatta essiccare. Si tratta di una pianta che mantiene il suo profumo intenso per molto tempo anche dopo la raccolta ed è per questo che, fra le piante aromatiche, è certamente quella più adatta anche ad essere utilizzata nella cosmesi e nella cura del corpo. La lavanda serve anche per realizzare le tisane: basta lasciarne in infusione un cucchiaino da tè in acqua bollente per circa 5 minuti. Il suo infuso ha proprietà calmanti (contro ansia e stress), aiuta a combattere il mal di testa e allevia la laringite. I fiori di lavanda essiccati sono ottimi non solo nelle preparazioni dolci, come biscotti, torte o plumcake, ma anche in quelle salate: sono infatti complemento ideale di deliziosi risotti, magari in abbinamento al rosmarino oppure con ingredienti dal gusto dolciastro.           E’ necessario, però, stare attenti con il dosaggio: dato il forte aroma che sprigiona, la lavanda deve essere utilizzata in modo moderato per evitare che il profumo “copra” il sapore della ricetta.

 

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Ma dove si può comprare? Ovviamente nelle erboristerie: ricordatevi, però, di specificare sempre l’uso che dovrete farne, soprattutto nel caso di quella alimentare.

Pubblicato da cookingtime

Cucinare. Un modo unico per rilassarsi e perdersi tra mille profumi.