Torta Scrigno di latte con ricetta di riciclo incorporata

Torta Scrigno di latte con ricetta di riciclo incorporata

Lo scrigno di latte è una deliziosa torta, un soffice e morbido scrigno di pan di spagna, farcito di una golosa crema al latte.

Una torta da gustare fresca, che si conserva in frigorifero per un paio di giorni (se vi avanza 😉 ) e che conquista grandi e piccini per la sua semplice bontà, e in più una piccola ricetta di riciclo della lavorazione stessa dello scrigno di latte, un po’ come avere due dolci in uno: cosa c’è di più comodo per stupire i vostri ospiti o la vostra famiglia?

Leggete la ricetta (sembra lunga solo perché viene spiegato minuziosamente ogni passaggio):

scrigno di latte

Scrigno di latte

Ingredienti

4 UOVA

250 g di ZUCCHERO SEMOLATO

120 g di FARINA 00

5 g di LIEVITO PER DOLCI

500 ml di LATTE

½ bacca di VANIGLIA

50 g di AMIDO DI MAIS

200 ml di PANNA DA MONTARE

ZUCCHERO A VELO per decorare

per la ricetta di riciclo incorporata (secondo i vostri gusti):

farina di cocco

oppure confettini colorati

oppure codette

oppure cioccolato in scaglie etc.

Procedimento

Iniziate a preparare la crema.

Praticate un taglio verticale nella bacca di vaniglia e grattatene i semi.

Mettete tutto in un pentolino con il latte e portate a bollore. 

Spegnete, filtrate il latte e aggiungete 100 g di zucchero semolato, e l’amido di mais setacciato. Mescolate con una frusta e rimettete sul fuoco a fiamma bassa, continuando a mescolare spesso finché non si addensa.

Lasciate raffreddare a temperatura ambiente sempre mescolando. Quando il composto sarà tiepido copritelo con la pellicola alimentare e lasciatelo raffreddare completamente.

Nel frattempo preparate la base dello scrigno di latte.

Accendete il forno a 180°. Separate i tuorli dagli albumi. Sbattete gli albumi con le fruste elettriche e quando saranno bianchi e gonfi, aggiungete lo zucchero semolato rimasto, continuando a sbattere. Continuate a sbattere fino a che il composto sarà bianco e vellutato, gonfio e lucido. Sbattete separatamente i tuorli e aggiungeteli agli albumi, sbattendo sempre con le fruste elettriche.

Incorporate la farina e il lievito setacciati con una spatola di gomma, e movimenti delicati dal basso verso l’alto, per non smontare il composto.

Imburrate e infarinate una tortiera da 22 cm di diametro.

Versatevi il composto e livellatelo sbattendo delicatamente la tortiera su un piano.

Infornate per venti, venticinque minuti fino a doratura (fate la prova stecchino).

Sfornate la torta e dopo cinque minuti sformatela.

Montate la panna e incorporatela alla crema che nel frattempo si sarà raffreddata, con una spatola e movimenti dal basso verso l’alto per non smontarla.

Tenete in frigorifero fino al momento dell’utilizzo.

Quando la torta sarà fredda tagliate la calotta superiore e scavate l’interno, tenendo da parte il pan di spagna che eliminerete per la piccola ricetta di riciclo che vi proporrò alla fine, e lasciando un bordo di almeno un centimetro e un fondo altrettanto alto.

Con una sac a poche farcite la torta con la crema al latte. Ve ne avanzerà circa un quarto che terrete da parte.

Ricollocate la calotta superiore sullo scrigno di latte, fatelo riposare in frigorifero per una trentina di minuti e spolveratelo di zucchero a velo solo prima di servirlo.

Potete conservare lo scrigno di latte in frigorifero per un paio di giorni.

Ricetta di riciclo

Mettete il pan di spagna sbriciolato avanzato e la crema avanzata in una ciotola e mescolate a fondo con un cucchiaio di legno.

Preparate in un piattino la codette, il cioccolato o i confettini, la farina di cocco o qualsiasi cosa abbiate scelto come copertura.

Bagnatevi le mani e formate delle palline di composto nei palmi, quindi fatele rotolare nella copertura prescelta. Mettetele nei pirottini. Per preparare tutte le palline probabilmente sarà necessario bagnarsi le mani più volte. Alla fine con un diametro di un paio di centimetri per pallina, io ho ottenuto una decina di bon bon al latte, che vanno fatti riposare in frigorifero per almeno mezz’ora prima di gustarli e vanno conservati sempre in frigorifero (sempre per un paio di giorni al massimo).

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Pubblicato da chezbibia

Chez Bibia è il blog di cucina di Fabiola, mamma, moglie e casalinga, grande appassionata di cucina che adora raccontare le ricette provate o improvvisate, testate dalle sue bimbe e da suo marito (tutti vivi e in ottima salute!!!)