Pandolce genovese basso

Pandolce genovese basso

Il pandolce genovese basso è una delle due versioni di pandolce, un dolce tipico natalizio chiamato anche panettone genovese.
La leggenda narra che questo dolce, che doveva rappresentare la ricchezza della Repubblica di Genova, nacque nel ‘500 a seguito di un concorso bandito da un doge. La versione più antica è quella alta, lievitata naturalmente e con tempi di preparazione molto lunghi. A questa venne affiancata a fine ‘800 e a seguito dell’introduzione dei lieviti chimici, la versione bassa, più veloce da preparare.
La particolarità della preparazione sta nell’abbondanza di uvetta tra gli ingredienti e la tradizione vuole che lo porti in tavola il più giovane della casa, consegnandolo al più anziano che deve dividerlo in fette tra i commensali e conservarne due: una per il primo povero che bussi alla porta e uno per il giorno di San Biagio, il 3 febbraio.
Leggete come fare il pandolce genovese basso con la ricetta facile che trovate di seguito, come al solito, subito dopo la foto 😉

pandolce genovese basso gp
  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione25 Minuti
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni10 porzioni
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 300 gfarina 00
  • 100 gzucchero
  • 85 gburro
  • 1uovo
  • 80 mllatte (a temperatura ambiente)
  • 230 guvetta
  • 80 garancia candita
  • 80 gcedro candito
  • 20 gpinoli
  • 10 glievito in polvere per dolci
  • 1 pizzicosale

Preparazione del pandolce genovese basso

  1. Tagliate l’arancia e il cedro canditi a cubetti.

    Risciacquate l’uvetta sotto l’acqua corrente e asciugatela con un canovaccio pulito.

    In una capiente ciotola mettete la farina, lo zucchero, il sale e il lievito per dolci e mescolateli.

  2. Aggiungete il burro a tocchetti e l’uovo ed iniziate ad impastare, aggiungendo il latte a filo.

    Quando avrete ottenuto un composto omogeneo, aggiungete i cubetti di arancia e cedro canditi, l’uvetta e i pinoli e amalgamateli al composto. Trasferitevi su di una spianatoia leggermente infarinata e compattate il composto con le mani per formare un panetto tondo, che schiaccerete delicatamente fino ad un’altezza di 3 cm, compattando anche i bordi per avere un disco regolare.

    Foderate una teglia di carta da forno e disponetevi il disco di impasto.

  3. Con un coltello a lama liscia incidete delle linee diagonali sulla superficie del dolce per creare un motivo a rombi e infornate in forno caldo, a 180° in modalità statica per quarantacinque, cinquanta minuti.

    Sfornate e lasciate raffreddare prima di trasferire il vostro pandolce genovese basso su di un piatto da portata e servirlo.

    Si conserva sotto una campana per dolci per una settimana.

    Chez Bibia

Note

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Pubblicato da chezbibia

Chez Bibia è il blog di cucina di Fabiola, mamma, moglie e casalinga, grande appassionata di cucina che adora raccontare le ricette provate o improvvisate, testate dalle sue bimbe e da suo marito (tutti vivi e in ottima salute!!!)

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