Pomodori verdi fritti: libro, film, ricetta

POMODORI VERDI FRITTI ALLA FERMATA DEL TRENO: DAL LIBRO CAPOLAVORO DI FANNIE FLAGG AL GRANDE SCHERMO, IN UN FILM DAI SENTIMENTI E DAL POTERE DELLE EMOZIONI FORTI.

Pomodoro verdi fritti alla fermata del treno è ambientato in due periodi storici differenti: da una parte vi è la dolcissima e molto infelice casalinga Evelyn Couch.

Dall’altra vi è l’adorabile e anziana Ninny che, proprio grazie al fortuito incontro con Evelyn nella casa di riposo dove alloggia, racconterà l’incredibile storia di un’amicizia in un periodo storico difficile e pregno di pregiudizi.

DAL 1920 IN SU

E così, Ninny comincia a raccontare la storia di una certa Idgie, ragazzina e poi donna intraprendente, libera, che nel suo modo di vivere cerca di dimenticare la morte prematura di suo fratello.

Nasce proprio così l’amicizia con Ruth, giovane donna completamente diversa da lei, rispettosa delle regole, mai una parola o un capello fuori posto.

CAMBIAMENTI

Questa amicizia, prosegue Ninny nel suo racconto, è così potente da scavalcare le loro differenze, da proteggere i loro ideali forti contro il razzismo.

Tanto da creare un forte legame con i clienti del loro caffè.

Caffè nel quale loro preparano i pomodori verdi frutti più deliziosi mai mangiati.

DAL LIBRO AL FILM

Ho trovato entrambi molto belli, sia il libro che il film; Fannie Flagg ha una capacità innata di far vivere i suoi personaggi nella quotidianità pìù pura, semplice e reale.

Il film è fedele al libro, le attrici e gli attori sono perfetti nei loro ruoli.

Pomodori verdi fritti alla fermata del treno è uno di quei film che hanno lasciato un segno indelebile negli anni ’90.

Ancora oggi è importante farlo conoscere alle nuove generazioni e rivederlo più volte perché ci lascia sempre qualcosa di profondo.

L’amicizia è un sentimento così profondo, oserei dire impossibile da trovare veramente.

Quando la si trova un’amicizia come quella tra Idgie e Ruth è una fortuna cosi grande che va oltre il tempo, lo spazio e anche la morte.

Pomodori verdi fritti alla fermata del treno è un capolavoro senza tempo a cui nessuno può rinunciare e, una volta letto e visto, non lo dimentichi più.

 “Ci sono persone magnifiche su questa terra, che se ne vanno in giro travestite da normali esseri umani.”

La mia ricetta dei Pomodori verdi fritti: https://blog.giallozafferano.it/campagnaapidolcifantasia/la-ricetta-dei-pomodori-verdi-fritti-ha-origini-davvero-antiche/

Pubblicato da campagnaapidolcifantasia

Mi chiamo Daniela Perelli, vivo a Visone, in provincia di Alessandria, sono sposata con Alessandro, abbiamo due figli, Giulia e Luca, e due cagnoline di nome Stella e Siria. Sono collaboratrice presso un rifugio che si occupa di animali disabili, lavoro come aiuto chef e per hobby leggo libri (soprattutto classici), scrivo ricette, storie e articoli. Ho aperto un piccolo shop on-line di articoli per la casa retrò che si chiama Little pansy shop e sto per aprire il mio Home Restaurant di cucina vegetariana e vegana. Il mio blog racconta, in particolare, della nostra vita familiare in campagna. Gestisco una pagina Facebook (Buongiorno a colori) dove condivido pensieri, citazioni e le mie storie.