American cheesecake

Questo american cheesecake prende spunto dalla ricetta originale che si trova sul libro della Magnolia Bakery ovvero la pasticceria newyorkese creatrice della famosa red velvet cake

e’ una torta buonissima, io l’ho lasciata al naturale ed è ottima, ma voi potete guarnirla come volete.

Ingredienti per uno stampo da 22 cm:

 

  • 3 uova
  • 315 gr di zucchero
  • 360 gr di philadelphia
  • 250 gr di biscotti digestive
  • 100 gr di burro
  • 3 cucchiaini di essenza di vaniglia (o la fialetta se non la trovate)
  • 250 ml di panna acida (si trova nei supermercati forniti)

 

 Tritare i biscotti con un mixer o con un mortaio.
Sciogliere il burro in un pentolino. Unire il burro ai biscotti e amalgamare.


 

Stendete il composto di biscotti sul fondo  di uno stampo a cerniera da 22 cm formando una superficie compatta. Mettere lo stampo in frigo per 30 minuti per far compattare meglio il tutto. 

Montare la philadelphia con le uova, lo zucchero e l’ essenza di vaniglia formando un composto liscio e cremoso. Versare il composto sulla base di biscotti. Cuocere il cheesecake in forno statico già caldo a 190° per 45 minuti.
(Lasciate raffreddare )

Montare la panna acida con lo zucchero e un cucchiaino di essenza di vaniglia. Quando il cheesecake sarà raffreddato spalmare la copertura sulla superficie del dolce. Rimettete in frigo direttamente oppure cuocete per altri 10 minuti sempre a 190°. Fate raffreddare il tutto e mettete in frigo l’american cheesecake per almeno 3 ore.

 

Prima di servire il cheesecake guarnirlo .

 

Togliere l’american cheesecake dallo stampo a cerniera e poggiarlo su un piatto da portata quindi portarlo in tavola e servirlo a fette.

 

Si può gustare servito con una salsa di fragole (ottenuta facendo frullare delle fragole con zucchero e limone) o di cioccolato o con del caramello. Oppure con della gelatina e frutti di bosco o della frutta fresca.

 

american cheesecake
 

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Pubblicato da Ms Lisa

nasco nel 1976 a Roma, nei fiorenti anni settanta e appena scolaretta inizio ad osservare attentamente mia nonna in cucina, da lei apprendo la passione per il pane e la pizza nonché la manualità. Il tempo è volato e se guardo indietro mi accorgo che sono ormai anni che io, i miei forni ed i miei fornelli formiamo una bella squadra d'attacco :). Sono un biologo e cerco di unire la scienza alla bontà nella mia cucina, coniugando la salute al gusto.

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