Pasta e Fagioli Cannellini o Faffuocchie

La Pasta e Fagioli Cannellini o Faffuocchie, e’ un piatto tipico del mio paese di origine, Atina, nel Frusinate, motivo di vanto per l’intero territorio, sia per il formato di pasta, per l’appunto i Faffuocchie, sia per l’utilizzo del Cannellino di Atina DOP.

Se preparati secondo la tradizione, i Faffuocchie prevedono l’utilizzo di un prodotto di cui siamo tutti molto fieri, ovvero i Fagioli Cannellini di Atina DOP,  (in fondo alla pagina potrete trovare tutte le informazioni riguardanti questo prodotto eccezionale) che sono davvero squisiti, e non necessitano di ammollo prima della cottura.Tra gli altri ingredienti troviamo pancetta, olio extravergine di oliva, aglio e per l’appunto i Faffuocchie o Pappafuocchie, che vengono fatti a mano, con un impasto semplicissimo di Acqua e Farina.

Pasta e Fagioli Cannellini o Faffuocchie, ricetta regionale, a pinch of italy

 Ingredienti per 5 persone
  • 200gr di Pancetta dolce a dadini
  • 250gr/300gr Fagioli Cannellini di atina DOP cotti o  se non li potete reperire un vasetto di quelli precotti
  • 2 spicchi di aglio tritati
  • Abbondante Olio EVO

Prima di tutto dovrete preparare i Faffuocchi, quindi mettete le mani in pasta e non appena avrete il vostro panetto bello pronto, stendete con la “nonna papera” o con il matterello una sfoglia abbastanza spessa (il Faffuocchio deve avere “consistenza”), dopodiche’ tagliate pezzi di una decina di centimetri e aiutandovi con i rulli per tagliare le tagliatelle o con il coltello se volete fare a mano, fatene tante striscioline, spolverate di farina, mettete su un tagliere e coprite per non farli seccare.

In una padella, mettete 7 o 8 cucchiaio di olio EVO, io ne metto anche di piu perche’ a me piacciono ben conditi,  fate imbiondire il vostro aglio insieme ai dadini di pancetta e quando sara’ tutto ben dorato aggiungete i Cannellini con un po’ di liquido della loro cottura, aggiustate di sale se necessario e fate rosolare ed insaporire ben bene.

Nel frattempo portate a bollore l’acqua in una bella pentola capiente, salate e fate cuocere i vostri Faffuocchi per qualche minuto, assaggiate e quando saranno cotti procedete in questo modo:

Scolate quasi tutta l’acqua, ma lasciatene diciamo 1/5 (dipende  da quanto vi piacciono brodosi), nella stessa pentola che adesso contiene i faffuocchi brodosetti, versate i vostri cannellini conditi, mescolate e servite. Aggiungete un goccino di olio EVO a freddo se vi piace.

Buon Appetito!!!

STORIA del CANNELLINO DI ATINA DOP
Molteplici sono le testimonianze storiche in merito al fagiolo cannellino di Atina la cui tecnica colturale, tutt’ora praticata dai coltivatori locali è dettata dalla loro esperienza secolare. Tra le fonti storiografiche citiamo: Il Demarco nel 1811 definisce il Fagiolo cannellino di Atina di ottima qualità. Il Cirelli nel “Il Regno delle due Sicilie” (Vol.III 1855/60) fornisce dati statistici molto significativi sulla produzione agricola del 1853, e fra questi menziona la produzione del Fagiolo cannellino di Atinadell’Agro di Atina pari a 2500 tomoli annui. Nel 1883 nei magazzini della casa Visocchi, nel comprensorio di Atina, erano conservati circa 16 tomoli di fagiolo cannellino di Atina. Il fagiolo cannellino di Atina è iscritto alla L.R 15/2000 “Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario”. E’ in fase di istruttoria per l’ottenimento del riconoscimento UE della DOP.              
 
LA QUALITA’
 Fagiolo ecotipo locale la cui zona di produzione è caratterizzata da una situazione pedoclimatica altamente vocata. Il suolo, tipico del fiume Melfa, del torrente Mollarino e dei loro affluenti, è di origine alluvionale, ricco di manganese, molto percolante, di colore scuro localmente definito “focaleto”.              
 
IL PROCESSO DI PRODUZIONE
 Il fagiolo Cannellino di Atina è un ecotipo locale che presenta le seguenti caratteristiche:forma reniforme, leggermente ellittico e schiacciato; dimensione: lunghezza media di 1 cm e larghezza media di 0,5 cm; colore: bianco opaco; tegumento: sottile; peso medio per 100 semi: da un minimo di 40 g ad un massimo di 45 g. La sua peculiarità è quella di avere un epicarpo tenero e deliquescente al palato dopo la cottura. Il fagiolo cannellino di Atina non necessita di essere messo a bagno e richiede un tempo di cottura (cottura alla prima acqua) piuttosto breve: da inizio ebollizione a cottura completata 40-55 minuti

 

Pubblicato da a Pinch of Italy

Il mio nome e' Simonetta, adoro cucinare e mangiare e questo qualche volta puo' essere un problema! Sono Italiana, ma vivo in Inghilterra dal 2008, ho viaggiato tanto ed ora ho finalmente messo su famiglia. Ho una bimba di nome Ginevra, amante delle mie Lasagne ed un compagno inglese che non puo' piu' fare a meno dei miei manicaretti... quando si dice prenderli per la gola!

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