Sise Delle Monache Abruzzesi

In questa ricetta vado ad aprire un’altra importante e bellissima parentesi dolciaria della mia regione, sto parlando delle Sise delle Monache: un dolce tipico abruzzese, originario del comune di Guardiagrele in provincia di Chieti, ideate da Giuseppe Palmerio.
L’origine del nome non è chiara, si pensa possa prendere il nome dalle suore, le quali inserivano una protuberanza al centro del petto, in modo da rendere meno evidente il seno, oppure si pensa che la forma del dolce, possa fare riferimento al Gran Sasso d’Italia, alla Majella e al Sirente-Velino, ovvero i tre massicci montuosi abruzzesi più alti dell’intera catena appenninica; da qui le tre punte.
La ricetta originale di questo dessert rimane segreta, sappiamo però che è composto da due strati di pan di spagna, farciti con un generoso strato di deliziosa crema pasticcera e decorati con una bella spolverata di zucchero a velo; i nostri dolci si presentano in questo modo, semplici ma buonissimi. Non vi resta che mettervi a lavoro per cucinare la vostra versione delle Sise delle Monache, una vera bontà!

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Video ricetta del giorno

  • DifficoltàAlta
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni10 persone
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaRegionale Italiana

Per il Pan di Spagna

  • 56 gtuorli (circa 4 a temperatura ambiente)
  • 300 galbumi (circa 9 a temperatura ambiente)
  • 90 gfarina 00
  • 20 gfecola di patate
  • 150 gzucchero
  • 1baccello di vaniglia
  • 3 gscorza di limone

Per la Crema Pasticcera

  • 500 glatte
  • 100 gtuorli
  • 100 gzucchero
  • 40 gamido di riso (o in alternativa l’amido di mais)
  • 1baccello di vaniglia
  • 3 gscorza di limone

Per decorare

  • q.b.zucchero a velo

Preparazione

  1. FASE 1:

    Come primo passaggio, preparare la crema pasticcera seguendo passo passo la mia ricetta: Crema Pasticcera Facile & Gustosa, un volta che avrete raffreddato la crema velocemente, farla rassodare in frigorifero coperta con pellicola a contatto, per almeno 2 ore.

  2. FASE 2:

    Mentre la crema rassoda in frigorifero, preparare il pan di spagna, montando gli albumi all’interno di una planetaria molto capiente; appena saranno diventati bianchi, aggiungere pian piano 120 g. di zucchero e continuare a montare per diversi minuti, fino a quando si sarà raggiunta una consistenza molto soda, compatta e lucida. Mi raccomando però, non dovranno montare per troppo tempo.

  3. FASE 3:

    A parte montare con una frusta elettrica i tuorli, i semi di vaniglia, la scorza di limone e 30 g. di zucchero per diversi minuti, fino a quando il composto risulterà chiaro e spumoso; aggiungere un piccolo quantitativo di albume e mescolare, subito dopo versare i tuorli direttamente nella ciotola degli albumi montati, mescolando delicatamente con una marisa dal basso verso l’alto per non smontare l’impasto.

  4. FASE 4:

    A questo punto unire al composto la farina e la fecola di patate setacciate insieme e mescolare sempre delicatamente dal basso verso l’altro per non smontare il tutto. Trasferire l’impasto all’interno di una sac a poche capiente con beccuccio tondo e formare tre ciuffi di composto attaccati fra loro (COME IN FOTO) sopra una leccarda ricoperta di carta forno; formare un numero pari di porzioni

  5. FASE 5:

    Infornare in forno ventilato preriscaldato a 180°C per circa 15 minuti o poco di più, controllare sempre la cottura, saranno pronte quando avranno raggiunto la giusta colorazione. Durante la cottura, per far fuoriuscire l’umidità, bloccate una pallina di carta stagnola tra l’apertura del forno e lo sportello; non aprire mai il forno durante la cottura e una volta cotte le paste, farle restare nel forno spento per qualche minuto prima di tirarle fuori.

  6. FASE 6:

    Per concludere, appena le paste si saranno raffreddate sulla gratella, recuperare la crema dal frigorifero e con l’aiuto di una sac a poche senza beccuccio, oppure con il cucchiaio come da tradizione, farcire con la crema pasticcera, la superficie della base di un dolcetto capovolto (VEDI FOTO) e utilizzare un altro dolcetto con le punte rivolte verso l’alto, per chiudere a sandwich il pasticcino; procedere in questo modo per tutti gli altri.

  7. FASE 7:

    Spolverizzare le Sise Delle Monache con una bella dose di zucchero a velo e servire, ecco la mia versione da brava abruzzese!

Aledolceale consiglia: ” Le Sise Delle Monache si conservano in frigorifero ben coperte, per 3 giorni al massimo, buon appetito!”

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