Il Migliaccio è il dolce tipico del Carnevale Napoletano insieme alle chiacchere e il sanguinaccio. Anticamente il migliaccio si preparava con il pane di miglio e sangue di maiale. Il nome della torta deriva dal latino “miliaccium” che significa pane di miglio. Oggi i vecchi ingredienti sono stati sostituiti dal semolino, latte e burro. Il suo gusto ricorda quello della pastiera napoletana per il profumo. Questo dolce è considerato molto calorico, soprattutto se alla versione classica si aggiunge la ricotta. La prima ricetta del migliaccio ha origini antichissime e si pensa che sia stata inventata da una contadina. La tradizione vuole che il migliaccio sia alto e che venga cotto in un tegame di rame, in alternativa si può anche utilizzare un tegame di alluminio.
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Ingredienti
- 200 gsemolino
- 500 glatte
- 250 gzucchero
- 500 mlacqua
- 350 gricotta
- 4uova
- 40 gburro
- scorza d’arancia
- sale
- 1baccello di vaniglia
Per la decorazione
- zucchero a velo
Preparazione
Iniziamo la preparazione della torta dalla cottura del semolino. In una pentola uniamo latte, acqua, sale, burro e la scorza d’arancia.
Scaldiamo il tutto e mescoliamo di tanto in tanto in modo da far sciogliere il burro. Portiamo a bollore, versiamo a pioggia il semolino e continuiamo a mescolare con la frusta. Abbassiamo la fiamma e cuociamo per 4-5 minuti, il tempo di far addensare il semolino. Una volta cotto, lasciamolo intiepidire.
Passiamo alla preparazione dell’altro impasto. Setacciamo la ricotta in modo da renderla morbida e cremosa. In una ciotola uniamo le uova, lo zucchero e i semi del baccello di vaniglia, montiamo fino ad ottenere un composto spumoso. A questo punto incorporiamo poco alla volta la ricotta e infine il semolino, continuiamo a lavorare con le fruste.
Ottenuto un impasto omogeneo, trasferiamo il tutto in una teglia imburrata. Inforniamo in forno statico a 200° per 60 minuti. Una volta freddo spolverizziamo con lo zucchero a velo.