“La focaccia, a Bari, è una metafora dell’uguaglianza e uno di pochi simboli (fra questi, degni di nota anche le cozze crude) in cui i baresi riconosco la loro identità collettiva.” Così Gianluca Carofigno definisce la focaccia barese. Non c’è panificio a Bari che sforni decine e decine di queste focacce al giorno. Infatti già dalle prime ore dell’alba si sente il suo profumo per le vie della città. Questa focaccia viene consumata in qualsiasi ora della giornata, i ragazzi la portano a scuola per fare colazione, molti lavoratore la sostituiscono al pranzo e molti giovani alla cena, magari quando la sera si esce con gli amici per le vie della città.
Non servono molti ingredienti per preparare questa ricetta, bastano solo farina, lievito madre (o di birra), acqua e sale (alcuni aggiungono anche la patata).
Una volta preparato l’impasto, si divide in panetti, questi ultimi si lasciano lievitare per qualche ora e di seguito ogni panetto viene messo in una teglia unta di olio e schiacciata. Il condimento tradizionale è caratterizzato da pomodori, olio, olive e origano.
La focaccia barese va gustata calda e, nella sua semplicità, riesce ad esprimere, ad ogni morso, tanti sapori diversi, a seconda del punto dove la si morde.
Buon appetito!
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Ingredienti
- 30 golio extravergine d’oliva
- 300 gacqua
- 6 glievito di birra fresco
- 300 gfarina semola
- 200 gfarina 00
- 10 gsale
- 150 gpomodorini ciliegino
- 50 golive
- origano
Preparazione
Prendiamo una ciotola dove inseriamo la farina, il lievito e l’acqua.
Aggiungiamo l’olio e impastiamo.
Quando l’impasto sarà omogeneo, lo inseriamo nella ciotola e lo compriamo con un canovaccio, lasciamo lievitare per 2 ore.
Prendiamo una teglia e ungiamo con un filo d’olio, distribuiamo la pasta lievitata.
Tagliamo i pomodori e spingiamoli a fondo.
Irroriamo la focaccia con olio e spolverizziamo con sale e origano.
Inforniamo a 180° per 25 minuti.