Ottobre: il mese della zucca

Oggi voglio parlare della zucca, che secondo me è la vera protagonista del mese di ottobre, probabilmente anche perchè viene molto acquistata non solo per essere mangiata, ma anche per Halloween.

Con il termine zucca vengono identificati i frutti di diverse piante appartenenti alla famiglia delle Cucurbitaceae, in particolare alcune specie del genere Cucurbita, ma anche specie appartenenti ad altri generi come ad esempio la Lagenaria vulgaris o zucca ornamentale. Il periodo di raccolta in Italia va da Settembre a tutto Novembre.
La zucca è comunemente usata nella cucina di diverse culture: oltre alla polpa di zucca, se ne mangiano anche i semi, opportunamente salati. La zucca è un ortaggio che si presta a mille ricette: si consuma cucinata al forno, al vapore, nel risotto o nelle minestre, fritta nella pastella. Particolarmente famosi sono i tortelli alla mantovana, ripieni appunto dell’omonima varietà di zucca. Dai semi si ottiene un olio rossiccio usato in cosmesi e cucina tradizionale. Nei paesi anglosassoni la zucca è utilizzata per la costruzione della Jack-o’-lantern, caratteristica lanterna rudimentale utilizzata durante la festa di Halloween per scacciare Spiriti maligni che secondo la leggenda vagano sperduti sulla terra e si dice che se una persona o un animale posseduto da uno di questi spiriti si avvicini alla casa in cui è presente una zucca quest ultima si illumini di un azzurro intenso e lo spirito che tenta di entrarvi viene intrappolato nella fiamma della zucca.
La zucca è stata importata in Europa dai coloni spagnoli dall’America.

Sono conosciute diversi tipi di zucche, e tra queste la zucca di Albenga non è molto conosciuta; ha molti nomi, come zucca trombetta, zucca a tromba, tromboncino di Albenga, che sono o sono stati in passato comunemente attribuiti a questo particolare tipo di zucca; essi fanno chiaramente riferimento alla sua caratteristica forma allungata, lievemente ricurva e un po’ ingrossata ad una delle estremità. Le caratteristiche di questa pianta sono simili a quelle della zucca marina di Chioggia.
Inoltre i semi di zucca sono l’alimento che contiene la maggiore quantità di arginina. Tostati e non salati, da assumere dopo il pasto (in genere quello serale), essi vengono utilizzati come rimedio fitoterapico, ad esempio nell’ipertrofia prostatica benigna. La tostatura o una scarsa masticazione impediscono l’assorbimento delle sostanze nutrienti solubili in acqua, come tiamina, riboflavina , niacina e vitamine B6 , B12 e C.

Infine, vi lascio la foto della super zucca dell’orto della suocera, oltre ad essere bella esteticamente, posso assicurarvi che era buonissima.
Io non ne vado pazza, ma questa l’ho mangiata davvero con gusto.
Prestissimo, arriveranno anche varie ricette su come mangiarla 🙂

IMG-20140910-WA0001
Amici, continuate a seguirmi su Le Torte di Cupcake, pagina ufficiale del #BlogGz.
Fonte informazioni zucca: Wikipedia.