Questa ricetta è rimasta per più di due anni al calduccio tra le pagine del mio ricettario prima di essere realizzata. Era infatti il lontano dicembre 2009 quando me l’ha inviata la mia amica Manuela con cui condivido, seppure a distanza, la passione per i “carboidrati complessi”, per usare una sua perifrasi (un intelligente giro di parole che fa sentire meno in colpa). Non so cosa mi bloccasse, forse il costo un pò proibitivo del Calvados, quasi un investimento per quanto mi riguarda, o forse ritenevo il procedimento non abbastanza semplice per una golosa ma inesperta come me. Fatto sta che dopo averla preparata, mi sono pentita di non averci provato prima: tra le torte a base di mele è sicuramente la mia preferita! Dal forno si diffonde un buon profumo di mele e cannella, seguito da un leggero aroma di Calvados. Una torta divinamente buona…
Ingredienti:
800 gr. di mele renette
180 gr. di farina
110 gr. di burro
120 gr. di zucchero
2 uova
4 cucchiai di latte
2-3 cucchiai di Calvados
la scorza grattuggiata di mezzo limone bio
una bustina di vanillina
un cucchiaino di cannella in polvere
una bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
q.b. di zucchero a velo
Procedimento:
Ho sbucciato le mele, le ho tagliate a spicchi e ne ho cotte metà in una padella larga con 20 gr. di burro e 50 gr. di zucchero. Ho coperto per qualche minuto il recipiente poi ho tolto il coperchio e ho fatto caramellare. Ho bagnato con il Calvados, ho spento il fuoco e ho trasferito il composto nel mixer frullando il tutto con la cannella.
Ho scaldato il forno a 180°. Ho sbattuto le uova con 70 gr. di zucchero fino a renderle spumose, ho aggiunto il sale, la scorza di limone, la vanillina, la farina setacciata con il lievito, il burro restante (90 gr.) fuso e a filo, il latte e le mele frullate.
Ho imburrato e infarinato una teglia con bordo apribile diametro 24, ho versato e livellato il composto, inserendo a raggiera gli spicchi di mele rimasti. Ho cotto in forno per 45-50 minuti. Una volta tiepida, ho cosparso la torta con zucchero a velo.
Note:
Il costo del Calvados si ammortizza facilmente: ho scoperto infatti che esistono svariate ricette di dolci e non in cui si può utilizzare.
Fuori menù:
Il Calvados è un brandy di mele che prende il nome dal dipartimento francese della Bassa Normandia in cui viene prodotto.