RIGENERO teglia in “ferro blu”


RIGENERO teglia in “ferro blu”

 

prima di affrontare l’argomento principale di questo articolo è doverosa una presentazione del prodotto di cui mi accingo a parlare in modo che chi non lo conosce ancora abbia modo di scoprirlo e valutare se passare all’uso di queste teglie professionali, che offrono notevoli vantaggi, ma come vedrete necessitano di procedimenti di “attivazione iniziale” detta “bruciatura” ed eventuali rigeneri in caso di problemi

molto simpatico il cartello di allarme posizionato su queste teglie in un negozio di articoli professionali di Napoli che fa anche vendita diretta al pubblico, con i caratteristici “colori” del linguaggio napoletano si sconsigliava l’acquisto di tali teglie agli sprovveduti …… ottimo consiglio vista la difficile gestione e il fatto che da nuove sono ricoperte di un trattamento protettivo industriale che va bruciato in forno ad alte temperature in quanto oltre a rovinarsi può risultare nocivo alla salute se non eliminato

 

Queste sono le indicazioni riportate da un produttore sulle sue teglie

Le teglie di ferro blu

I prodotti vengono forniti oleati in modo taLe che in condizioni normali di imballaggio, trasporto, manipolazione e immagazzinaggio non presentino fenomeni di corrosione per un periodo non superiore a 3 mesi.
Prima dell’uso vanno messi nel forno a 150°C per mezz’ora in modo tale da eliminare l’olio industriale di protezione.
Dopo l’uso devono essere mantenuti sempre oleati e conservati in luoghi asciutti, soprattutto se utilizzati saltuariamente e deve essere evitato il contatto con sostanze acide.
Sconsigliato l’uso in cella di lievitazione e surgelazione.
Per la pulizia utilizzare un panno morbido oleato. Sconsigliato il lavaggio
con acqua e soluzioni caustiche.

in ogni caso dopo la pulitura dell’olio industriale va fatto il processo di bruciatura ricoprendole in modo omogeneo di olio e infornandole per alcuni minuti, operazione da ripetere per due volte di seguito

in questa fase si liberano notevoli quantità di fumo nero e dall’odore acre, è del tutto normale, è l’olio che si brucia e crea una patina protettiva su tutta la teglia

nell’uso quotidiano non va rifatto il trattamento (tranne in caso di problemi e necessità di rigenero) ma non vanno mai messe a contatto con acqua, mai lavate, solo pulite con panno o scottex inumidito di olio crudo e riposte in luoghi asciutti

 

ed eccomi all’oggetto principale dell’articolo

  • avete una teglia che si è rovinata ?
  • graffiata ?
  • arrugginita ?
  • residui di cibo che non si voglio staccare ?

la soluzione è una sola, e drastica, va rimossa tutta la vecchia bruciatura, le impurità e quant’altro, non preoccupatevi di usare metodi brutali, sono prodotti molto resistenti e non si danneggeranno con la pulitura

 

cosa possiamo usare ?

spazzole in ottone da trapano se vogliamo passare direttamente alle armi pesanti, sono spazzoline di varie misure e forme che si montano sulla testa di trapani ed avvitatori

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con queste elimineremo il grosso del problema per poi passare alle rifiniture e levigatura

non preoccupatevi se non avete o non volete usare questo accessorio, vi toccherà solo sudare un po in più. infatti lo stesso lavoro si può fare manualmente con carta vetrata a grana grossa (la trovate in qualsiasi ferramenta) o con le pagliette da cucina in acciaio tipo queste

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ripulita la parte grossolana si deve passare alla pulizia finale e alla lucidatura, anche per questa parte del lavoro possiamo adottare un approccio più professionale con carte vetrate di grana sottile a gradazione progressiva, o più semplicemente sempre delle pagliette da cucina ma del tipo sottile

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con queste elimineremo i residui più sottili ed al tempo stesso levigheremo nuovamente il ferro graffiato nella fase di sgrosso, se il lavoro risulta difficoltoso ci possiamo aiutare con un goccio di sapone liquido per piatti

durante le fasi di pulitura si creerà polvere e residui, possiamo a questo punto lavare le teglie avendo l’accortezza di asciugarle poi alla perfezione tenendole qualche minuto in forno caldo

completata la pulitura si deve ripetere il processo di bruciature al pari delle teglie appena comprate

 

ed ecco come si presentano dopo il processo di pulitura, pronte per una nuova bruciatura e per sfornare tante ottime pizze

 


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Pubblicato da polveredigrano

Francesco Catalano alias "Polvere di Grano" è un appassionato di cucina che si diverte a pasticciare prevalentemente con la farina senza disdegnare altre tipologie di cibi e preparazioni seguendo di tanto in tanto logiche non convenzionali ........