Ho deciso di realizzare questa tartaruga di pane alle olive e pancetta per partecipare al contest “La fiaba è servita” !
Io ho impastato tutto a mano (essendo una studentessa e quindi non disponendo di una planetaria), quindi credo che il segreto del successo di questa mia pagnotta a forma di tartaruga sia dovuta al fatto di averla lavorato tanto…ma davvero tanto( almeno 30 minuti), ma ovviamente gli stessi risultati si ottengono con una planetaria alternando il gancio a uncino con quello a foglia.
Spero di essermi attenuta al tema del contest e che la mia ricetta sia di vostro gradimento!
Per la tartaruga di pane ho usato:
200 g di farina manitoba
300 g di farina di semola rimacinata
10 g di lievito di birra
10 g di sale
1 cucchiaino di zucchero
pancetta q.b.
olive verdi denocciolate q.b.
1) Scogliere in un bicchiere d’acqua tiepida il lievito di birra con un cucchiaino di zucchero;
2) Su una spianatoia porre le due farine a montagna e creare un buco al centro;
3) Versare nel buco il sale e l’acqua con il lievito disciolto un pò alla volta, aspettando che la farina abbia incorporato l’acqua precedente prima di versarne altra;
4) Continuare a impastare, incorporando pian piano entrambi i bicchieri d’acqua;
5) Quando tutta l’acqua sarà stata assorbita dalla farina, unire all’impasto le olive e la pancetta tagliata a cubetti e continuare a impastare finchè l’impasto sarà abbastanza elastico e liscio;
6) Porre l’impasto in un contenitore infarinato coperto da un canovaccio inumidito e lasciar lievitare per 2 ore in un luogo privo di correnti d’aria (ad esempio nel forno con solo la luce accesa);
7) Passate le due ore, staccare dall’impasto 6 pezzettini, di cui uno leggermente più grande che diventerà la testa della tartaruga, uno più piccolo degli altri cha sarà la coda e altri 4 della stessa dimensione (ovvero le zampe della tartaruga);
8) Assemblare i pezzettini all’impasto principale per formare la tartaruga e aggiungere due olive alla “testa” della tartaruga per fare gli occhi;
9) Con un coltello, praticare le incisioni sul carapace della tartaruga per renderla più “reale”;
9) Lasciar riposare nuovamente la tartaruga assemblata sotto il canovaccio inumidito per altri 30 minuti;
10) Infornare la tartaruga a 200° per circa 30 min o comunque finchè il pane non sarà ben dorato e ben cotto.
Con questa ricetta partecipo al contest:
spettacolo!!
Bellissima complimenti! Grazie per averla fatta partecipare al nostro contest! In bocca al lupo