Non so voi, ma a me dispiace sempre molto buttare via parti di verdure quando le pulisco, perchè magari troppo dure o poco saporite. Spesso questi scarti sono anche consistenti e poichè, almeno da me, le verdure – paradossalmente – non sono così economiche, cerco sempre di inviduare modi creativi per impiegare gli scarti. Qui c’è un bell’esempio.
Avevo accumulato tante parti di verdure che erano destinate al sacchetto dell’umido, quando ho pensato di crearvi una buona vellutata. Per rendere più corposa la crema ho introdotto anche una patata (è l’unica verdura non “di recupero” che ho utilizzato). Ovviamente potete preparare questa ricetta anche usando le parti non di scarto delle stesse verdure.
Vellutata primaverile del riciclo ricetta facile
Ingredienti (per 2 persone)
- 100 g di bucce di piselli
- 80 g di gambi di asparagi
- 60 g di pellicine di fave (è la pellicina che rimane dopo averle sbollentate e spellate)
- 20 g di parti verdi di cipollotto
- 1 patata
- brodo vegetale o acqua calda
- 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 1 ciuffetto di prezzemolo
- qualche foglia di basilico
- sale
- pepe
Procedimento
1. Sciacquate bene e pulite tutti gli scarti di verdure: eliminate estremità e filamenti dai baccelli di piselli e pelate i gambi di asparagi. Sciacquate il tutto e scolate. Sbucciate la patata e tagliatela a tocchetti.
2. Affettate le parti verdi di cipollotto e mettetele in una casseruola con l’olio. Soffriggete brevemente, quindi versate tutte le altre verdure, patata inclusa. Fate insaporire, poi coprite con brodo vegetale o acqua calda.
3. Portate a bollore e cuocete per 40-45 minuti dall’ebollizione, mantenendo la fiamma bassa. Aggiustate di sale, pepate e a metà cottura unite le erbe aromatiche tritate.
4. Ponete le verdure in un mixer e frullate alla massima velocità. Diluite con poco brodo di cottura e continuate a frullare ottenendo una vellutata della giusta densità.
5. Passate la vellutata al setaccio: questa parte è molto importante, perchè la crema ottenuta sarà piena di parti dure che occorre separare. Servite calda accompagnandola con un filo d’olio e pepe.
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