Polpette di Melanzane, senza uova

Ciao a tutti ! Oggi torniamo in cucina per preparare le polpette di melanzane, senza uova. Ho preso ispirazione dalla mitica Benedetta, di fatto in casa da Benedetta, Qui trovate il link della ricetta originale, io come sempre ho variato qualcosina.
La cosa particolare di queste polpette è che non ci sono le uova ma restano insieme grazie alla fecola di patate, anch’io avevo qualche dubbio, però non si sono affatto rotte in cottura. Io però non le ho fatte al forno, come nella ricetta originale, ma soffritte in padella per pochi minuti. Per insaporire le polpette ho usato un mix di spezie, comprato recentemente a Roma, al mercato di campo dei fiori, su un bellissimo banco di spezie e frutta secca. Se passate di li, dateci un occhio, impossibile non comprare qualcosa 😉

  • DifficoltàBassa
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni12 polpette circa
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1melanzana
  • 1 spicchioAglio
  • 2 cucchiaiFecola di patate
  • 20 gformaggio grattugiato
  • 3 cucchiaiPane grattugiato (+ q.b. per la panatura)
  • q.b.Sale
  • q.b.Olio di oliva
  • q.b.spezie a piacere

Procediamo

  1. Laviamo e tagliamo a cubetti una melanzana. La facciamo cuocere in padella con un pochino di olio di oliva e uno spicchio di aglio schiacciato e saliamo.

    Quando la melanzana sarà morbida, dopo circa 15 minuti, la frulliamo (compreso anche l’aglio) fino ad ottenere una purea. Mettiamola in una ciotola e vi aggiungiamo le spezie che più preferite, il formaggio grattugiato, la fecola e il pan grattato. La mia melanzana non era molto grande, quindi ho preferito aggiungere gli ingredienti poco alla volta per capire quale fosse la consistenza giusta.

    Per formare le polpette, bagnatevi leggermente le mani, io le ho fatte abbastanza piccole e ne sono venute 12. Le ho passate nel pan grattato e fritte in poco olio di semi, nella stessa padella dove avevo cotto la melanzana. Dopo pochi minuti saranno dorate.

    Le ho assaggiate appena cotte ma a mio gusto le ho preferite più fredde. Nella ricetta originale, per la panatura, Benedetta usa un pochino di cereali tritati, che sicuramente danno un po’ di croccantezza in più. Spero che anche la mia versione vi sia piaciuta, se volete lasciate un commento o mandateci le foto dei vostri esperimenti alla nostra e-mail.

    Al prossimo post !

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