Questa torta salata è cibo per gli occhi.
Bellissima e più facile da fare di quanto uno possa pensare.
La pasta è molto semplice da fare ed è senza uova, se proprio non si ha tempo si può usare la pasta briseè.
Provate e fatemi sapere.
Ecco a voi la ricetta
Ingredienti:
Per il ripieno:
• 300 gr di spinaci già lessati e strizzati
• 250 gr di ricotta
• 100 gr di parmigiano
• 1 uovo
• sale
• pepe
• noce moscata
• poco pan grattato
Per la pasta matta:
• 500 gr di farina 00
• 1 cucchiaino di sale
• 100 ml di olio
• 200 ml di vino bianco
Esecuzione:
Lessiamo gli spinaci e poi li lasciamo raffreddare.
Una volta freddi (ovviamente li abbiamo ben strizzati), li tritiamo con il coltello (io ho la mezzaluna)
Uniamo agli spinaci la ricotta, il parmigiano e un uovo intero.
Aggiungiamo il sale, il pepe e la noce moscata.
Uniamo tutti gli ingredienti e impastiamo fino ad ottenere una bella palla liscia che metteremo a riposare mezz’ora.
Dopo il riposo, dividiamo l’impasto in 2 palle.
Stendiamo la prima palla e formiamo un disco di circa 30 cm (io ho un tappetino in silicone con tutte le misure, comodissimo e comprato alla lidl per pochissimo).
Ora mettiamo del pan grattato sulla base, e poi iniziamo a mettere il ripieno come nella foto, cioè un cerchio intorno e un po’ in centro.
Stendiamo la seconda palla di pasta,fatela un pochino più grossa della prima perché deve coprire bene il ripieno.
Mettiamo la pasta sopra il ripieno e ritagliamo se non è preciso il cerchio.
Con una forchetta chiudiamo bene i bordi, poi mettiamo una ciotolina in centro, schiacciamo con le dita per far attaccare la pasta e facciamo dei buchini con la forchetta.
Ora procediamo a tagliare a spicchi tutto intorno.
Gli spicchi devono essere larghi 2 dita circa.
Una volta pronti, li giriamo tutti nello stesso senso.
Se volete, in centro potete spennellare con bianco d’uovo e mettere dei semini come ho fatto io.
Fate cuocere in forno statico a 180° per un’ora circa.
Servite una volta raffreddata.
E’ buona anche da portare ad una gita fuoriporta, per un pic nic.
