Freselle lucane

freselle lucane
Era l’estate del 1977 quando per la prima volta incontrai Teresina, donna minuta e gracile attraversare il paese con una tavola in testa, coperta da un lenzuolo bianco e diretta al forno per la cottura del pane. Mi trovavo in un piccolo paese della provincia di Potenza, precisamente a Sant’Angelo le Fratte.
Tale attività accomunava a giorni alterni tutte le straordinarie donne del paese, un rito delle massaie a cui spettava portare avanti una tradizione antichissima.
Al ritorno dal forno Teresina mi fece dono di un pane favoloso e delle freselle.

Nei miei viaggi nel sud a seconda delle località visitate sono chiamate in modo diverso friselle, frisedda, fresedda, frisa.
Dopo una prima cottura vengono tagliate a metà e ripassate in forno per una seconda fase detta biscottatura, eliminando così l’umidità interna fino a ottenere un prodotto che si conserva a lungo.
Sono passati tanti anni e Sant’Angelo le Fratte da piccolo paese rurale rimasto nei miei ricordi di bambina, è diventato un fulcro vivente di idee, laboratori, attività e manifestazioni. Considerato uno dei più suggestivi e caratteristici borghi italiani, apprezzato per i numerosi e bellissimi murales dipinti sulle facciate delle caratteristiche case. Per la sua originalità e bellezza è chiamata anche la piccola Svizzera.
Inoltre nel mese di agosto dal 12 al 15 si svolge una manifestazione enogastronomica di grande successo “Cantine aperte”. Le tipiche cantine ricavate direttamente nella roccia della montagna che domina il paese, per 4 giorni diventano luoghi di incontri della vera tradizione lucana. Ricco il calendario di eventi e stand enogastronomici dove assaporare salumi, formaggi, vino, dolci e anche i sublimi cavatelli di cui sono ghiotta.
Ingredienti per 6 persone:
6 freselle
220 gr di pomodorini ciliegino
1 spicchio d’aglio
olio extravergine di oliva q.b
sale, pepe, origano e basilico q.b
Procedimento
Bagnate per pochi secondi le freselle sotto acqua corrente e lasciatele rinvenire per 10 minuti. Lavate accuratamente i pomodorini, divideteli prima a metà e dopo in quattro parti. In una terrina inserite i pomodorini, l’olio extravergine di oliva, aglio, basilico, origano, sale e pepe.
Disponete le  freselle su un piatto da portata, condite con il composto di pomodorini, aggiungete ancora un filo d’olio ed eccole pronte per essere gustate in tutta la loro bontà.
Note: Altrettanto ottimo l’abbinamento con cime di rapa ripassate in padella con aglio, olio e peperoncino.
Dopo aver farcito le freselle, aggiungete della stracciatella (oppure un quarto di burrata) e un filo d’olio extravergine di oliva (possibilmente lucano). Accompagnate le freselle con un bicchiere di vino Aglianico del Vulture. 

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