Crostatine di polenta fonduta di gorgonzola e noci

Sono proprio soddisfatta di queste crostatine di polenta fonduta di gorgonzola e noci. Visto il successo ottenuto con i miei ospiti ho pensato di proporvi la ricetta. Ho utilizzato la polenta Valsugana pronta in pochi minuti, un modo originale e diverso dal solito di proporre la polenta. Ottime servite negli antipasti, buffet e in versione mignon diventano una simpatica proposta finger food. Date spazio alla fantasia e buon appetito a tutti.

A presto!

Ingredienti per 6 persone

1 confezione di polenta Valsugana (375 grammi)
1,7 litri di acqua
sale q.b
220 gr di gorgonzola
15 ml di panna da cucina
1 cucchiaio di parmigiano reggiano
3 cucchiai di latte
5 noci

Note: Stampini per crostatine. Le mie sono 5 di diametro 12 e 4 di diametro 10 per un totale di 9 pezzi.

Mettete sul fuoco una pentola con 1,7 litri di acqua, quando è in ebollizione salate.


Regolate la fiamma a metà della sua potenza e versate a pioggia 1 confezione di polenta Valsugana (375 grammi), mescolate prima con la frusta e quando inizia a diventare dura con un mestolo di legno e girate per 8 minuti.

Non preoccupatevi se a prima vista può sembrare troppo densa.
Con un pennello in silicone ungete di olio le formine per crostate. Con l’aiuto di un mestolo riempite velocemente gli stampi prima che la polenta raffreddi, sarebbe troppo difficile lavorarla.

Preriscaldate il forno a 180° e cuocere per 15 minuti.
Eliminate la crosta dal gorgonzola, tagliate a cubetti e versateli in un piccolo tegame. Unite 3 cucchiai di latte, 1 cucchiaio di parmigiano reggiano e 15 ml di panna. Girate e fate fondere il gorgonzola a fuoco dolce. Tenete in caldo la fonduta.

Sgusciate le noci e dividete i gherigli a metà.
Sfornate e capovolgete gli stampi ancora caldi su un piatto da portata, fate questa operazione con calma, se avete unto bene le formine la polenta si staccherà agevolmente.

Capovolgete le formine, la parte concava deve rimane in alto, infine riempite con la fonduta di gorgonzola.

Terminate con mezzi gusci di noce e servite tiepide.

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