Care amiche e amici ben tornati nella mia cucina. Qualche mese fa ho pubblicato un post con la ricetta del castagnaccio, un dolce povero della tradizione Toscana, conosciuto e apprezzato in tutta Italia e oltre confine. Il procedimento e ingredienti sono disponibili nella sezione in home page dolci toscani. Quella che propongo oggi è la versione più ricca e gustosa, una ricetta nata per caso e piace a tutti adulti e bambini.
Pochi ingredienti per realizzare un dolce semplice, agli ingredienti di base del castagnaccio farina di castagne, zucchero, acqua, olio extravergine di oliva, pinoli, uvetta e rosmarino, aggiungo cacao amaro, cannella e cioccolato bianco in scaglie..
In abbinamento consiglio un buon Vin Santo Toscano.
Ingredienti per 2 teglie diametro 20
- 250 gr di farina di castagne
- 500 ml di acqua
- 50 gr di scaglie di cioccolato bianco
- 60 gr di zucchero semolato
- 30 gr di uvetta sultanina
- 20 gr di pinoli
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 1 cucchiaio di cacao amaro
- qualche ago di rosmarino
Mettete in ammollo l’uvetta sultanina per 20 minuti.
Versate in una terrina la farina di castagne setacciata, aggiungete zucchero, cacao e cannella, metà dei pinoli e metà dell’uvetta sultanina (ben strizzata). Unite poco alla volta l’acqua e l’olio Evo e lavorate con la frusta giusto quanto basta per amalgamare gli ingredienti.
Irrorate un filo d’olio Evo sul fondo delle due teglie e versate il composto in parti uguali. Aggiungete in superficie i restanti pinoli, uvetta sultanina tenuti da parte e qualche ago di rosmarino.
Alcuni mettono gli aghi di rosmarino all’interno del castagnaccio, francamente non amo questa soluzione, sono fastidiosi da trovare durante la masticazione. Terminate la preparazione con un filo d’olio e infornate (forno preriscaldato) a 200° per 10 e altri 25 minuti a 180°. Non tutti i forni sono uguali, quando noterete delle crepe e la crosticina in superficie è cotto.
Note: Il castagnaccio è un dolce tipicamente autunnale, anche se grazie alla reperibilità della farina si produce tutto l’anno. Diffuso in Toscana, in particolare nelle zone di raccolta delle castagne Garfagnana, Lunigiana e monte Amiata.
