Un piatto che amo, una tradizione di famiglia, ancora ricordo che quando mia madre lo portava in tavola era sempre una festa : “ho fatto lo stracotto alle cipolle bionde”
“Buoooono…ma ci hai messo il rosmarino?”
Allora mi dava fastidio trovare il rosmarino nelle pietanze, come cambiano i gusti, ora spesso vado in giardino a raccoglierlo, all’ultimo minuto perchè possa regalare ai miei piatti tutto il suo intenso sapore, appena raccolto.
Ieri sera ero nostalgica, e avevo un grande desiderio di risentire in bocca quel sapore squisito e affettuoso di mamma, un nodo di sentirla un poco ancora accanto a me, come spesso mi capita. Avevo un bel pezzo di manzo per stracotti, un magro di polso, ma anche la sorra va benissimo. E via in giardino a raccogliere il rosmarino.
– un pezzo di manzo di circa 600/700 g
– 1 kg di cipolle bionde
– tre bicchieri di vino bianco
– due rametti di rosmarino fresco
– mezzo bicchiere di latte
– olio evo qb
Affettare le cipolle molto finemente ( io ho usato l’accessorio del robot) e farle rosolare dolcemente in un po’ d’olio.
Aggiungere la carne e farla dorare da tutti i lati. Aggiungere quindi il rosmarino e il vino bianco, salare e chiudere la pentola. Dal fischio occorreranno circa 40 minuti.
Aprire la pentola, togliere la carne e aggiungere il latte al composto di cipolle e sughetto della carne. Mescolare bene mentre la carne si raffredderà un poco per essere facilmente tagliata.
Affettare la carne e coprirla con il composto di cipolle al quale avrete aggiunto un filo d’olio a crudo. Lo stracotto alle cipolle bionde può essere servito accompagnato da polenta o riso e diventare uno squisito piatto unico.