Mousse d’artista (al cioccolato!)

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Terzo e ultimo capitolo di “Ricette a regola d’arte”.

Devo proprio ammetterlo, il contest di Panelibrienuvole mi è davvero piaciuto molto: con i cioccolatini ai frutti di bosco e pistacchio ho riprodotto il più celebre “bacio” di Klimt, poi ho utilizzato la liquirizia per fare un tortino al cioccolato dal cuore fondente che ricordasse una pipa come quella di Magritte, e alla fine anche per questa ricetta ho scelto come ingrediente il cioccolato, stavolta per preparare una mousse “d’artista”.

L’artista a cui mi sono ispirata è Piero Manzoni, un genio! 😀

Di solito non mi dilungo sulla biografia ma qui un minimo di note sono d’obbligo, giusto per farvi capire di che razza di artista stiamo parlando. 😉

Avete mai gonfiato dei palloncini, magari per la festa di qualche bambino? Allora avete riprodotto l’opera che Piero Manzoni chiamava “Fiato d’artista”: semplici palloncini, che gonfiati da lui stesso assumevano un (non meglio specificato) connotato artistico.

E per Pasqua avete mai dipinto i gusci delle uova sode? Complimenti, questa si che è una vera performance artistica! 😀

Nel 1960 il solito Piero invitò il suo pubblico a “divorare l’arte” insieme a lui. All’inizio della serata bollì delle uova, che successivamente “autografò” imprimendovi sul guscio la propria impronta digitale. Le uova erano naturalmente da mangiare, in modo che chi lo facesse si potesse letteralmente “nutrire” di arte… e che arte! 😀

Se vi annoiate e non sapete cosa fare potete togliervi una scarpa, autografarla e dichiarare anch’essa un opera d’arte. E se qualcuno ha qualcosa da ridire (o da ridere), potete ricordargli che anche Manzoni lo fece. Così come autografò il corpo di alcune persone (tra cui se stesso) dichiarandole “sculture viventi”, con tanto di certificato di autenticità.

Al di là di queste opere alquanto assurde la scultura più provocatoria di Piero Manzoni è decisamente la “Merda d’artista”, inscatolata in 90 lattine numerate da 30gr l’una il cui prezzo all’epoca fu fissato equivalente al valore di 30gr d’oro.

Attualmente sono valutate intorno ai 70.000€ l’una, anche se il record d’asta è stato di ben 124.000€ sborsati da un fortunato acquirente che si è così aggiudicato la preziosa scatoletta numero 18. Che acquisto di m€rd@! 😀

Ma siamo sicuri che lì dentro vi sia esattamente “quella cosa”? C’è chi ipotizza che vi sia semplicemente del gesso, ma purtroppo il contenuto di queste “creazioni” non è verificabile per non distruggere l’opera d’arte.

Insomma, ormai l’avrete capito: anch’io sono stata rapita dal genio di Piero Manzoni (purtroppo prematuramente scomparso a soli 29 anni), ma soprattutto sono stata ispirata da quest’opera “prodotta” nel 1961 ed è proprio pensando ad essa che ho preparato la mia mousse.

Diciamocelo: la mousse al cioccolato è buonissima ma per presentarla bene bisogna darsi un gran da fare perchè a volte capita che ricordi, diciamo, certi “ricordini”! 😉

La prima volta che la “feci” utilizzai una sac-à-poche per creare un delizioso ricciolino e… in effetti sembrava proprio un’opera d’arte (di Manzoni)! 😀

Così ho deciso di lavare bene e riciclare una lattina che in precedenza conteneva fagioli, alla quale ho apposto un’etichetta creata a computer riportante la dicitura del contenuto “conservato al naturale”… e ho riprodotto la Merd…ehm…MOUSSE d’artista! 😉

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INGREDIENTI (per circa 10 scatolette da 30gr)

  • 130gr cioccolato fondente
  • 20gr burro
  • 30gr zucchero
  • 2 uova
  • un pizzico di sale
  • un pizzico abbondante di arte

 

PROCEDIMENTO

Creare delle piccole sculture spezzettando il cioccolato e poi farlo artisticamente fondere insieme al burro.

Incorporare lo zucchero e quando la crema sarà a temperatura ambiente unire i tuorli uno alla volta, con gesti artistici.

Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale ed incorporarli con molta delicatezza stando attenti a non smontare il composto/opera d’arte.

Prima di servire lasciar raffreddare almeno mezz’ora in frigorifero, ma ricordatevi che questa mousse è la ricetta base, l’arte dovrete aggiungerla voi.

Vi do qualche spunto: potete utilizzare frutti rossi (fragole, lamponi, mirtilli…), arancia o agrumi canditi, gocce di cioccolato, menta, granella di frutta secca a piacere oppure qualche spezia tipo cannella, liquirizia, peperoncino, zenzero… create la vostra personalissima “Mousse d’artista” cercando di essere il più originali possibili, e poi fatemi sapere nei commenti cosa avete “prodotto”! 😉

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Se ti va puoi condividere la foto della tua opera d’arte anche sulla pagina Facebook di Cookie&Love che trovi cliccando QUI. Buone creazioni! 🙂

 

6 Risposte a “Mousse d’artista (al cioccolato!)”

  1. Sabrina!!! 😀
    A parte che mi hai fatto troppo ridere a leggere il tuo post, giuro, rido da sola che sembro una scema…ma poi hai avuto davvero un’idea geniale!! Fossi nata prima, Manzoni avresti potuto essere te!! 🙂
    Incredibile davvero, per l’idea e per la realizzazione, il barattolo stesso è bellissimo…ma quanto costerà all’asta?! 😉
    Grazie grazie grazie per aver partecipato con tanto entusiasmo e creatività…mi hai reso felice! 🙂
    Un abbraccio e buon fine settimana!
    Alice

    1. Grazie Alice, mi riempi sempre di complimenti sei gentilissima!
      Se vuoi puoi tranquillamente fare un’offerta… l’asta è aperta! 😀
      A presto, un abbraccio anche a te 🙂

  2. Sabrina, sei il mio idolo. Mi sono fatta una risata…belle le tue creazioni precedenti ma questa le batte proprio tutte. Bravissima!

    1. Ilaria ti ringrazio! 😀
      Mi lusinghi davvero ma accetto volentieri il complimento perché ammetto che anch’io mi sono divertita molto 🙂
      Se ti va continua a seguirmi, a presto! 🙂

    1. Grazie Francesca! 🙂
      Sono contenta che la mia proposta piaccia, all’inizio ero un po’ titubante per via dell’accostamento un po’ particolare… ma poi il divertimento ha avuto (giustamente) la meglio! 😉
      A presto 🙂

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