Oggi mi dedico ai dolci così chiamati “light” con pochi grassi, ma al tempo stesso ottimi al palato; così ho trovato la ricetta di queste ciambelle senza strutto e uova nella miriade di libri che ho di cucina. Chiaramente se si vogliono ancora più light si dovranno cuocere nel forno anziché friggerle. Finalmente una ricetta alquanto golosa anche per chi è attento alla dieta. Queste ciambelle anche se sono dolci fritti rimangono letteralmente asciutti e una volta ogni tanto ci si può permettere uno strappo alla regola. Ecco il procedimento delle mie ciambelle senza strutto e uova!!!
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Ciambelle senza strutto e uova
Ingredienti per una trentina di ciambelle
- 1 kg di farina 00
- 100 gr di zucchero
- 100 ml di olio di semi
- 500 gr di acqua
- 25 gr di lievito di birra
- 20 gr di sale
- olio di semi di arachidi per friggere
Procedimento
Mettere in una terrina tutti gli ingredienti e stemperarli con il lievito sciolto nell’acqua tiepida. Lavorare l’impasto sino a quando non sarà diventato ben amalgamato. Questo passaggio si può effettuare anche con un food processor, lavorando gli ingredienti sino all’incordatura.
Trasferire l’impasto sulla spianatoia e lavorarlo per almeno altri dieci minuti sino a quando non sarà bello liscio e omogeneo. Formare una palla e lasciarla lievitare sino al suo raddoppio in luogo tiepido coprendo con uno canovaccio la terrina.
Passato il tempo della prima lievitazione, prendere l’impasto e formare tante palline di circa 50 gr l’una e fare un buco al centro di ognuna ricreando la forma classica delle ciambelle o per chi ne è in possesso utilizzare il taglia ciambelle.
Adagiare le ciambelle, distanziandole l’una dall’altra, sulla leccarda del forno ricoperta da carta-forno e lasciare lievitare sino al loro raddoppio (circa un’oretta nel forno spento e chiuso).
Passato il tempo finale di lievitazione, friggere le ciambelle in abbondante olio di semi. Scolarle dall’eccesso di olio adagiandole nella carta assorbente per poi passarle nello zucchero semolato o se si preferisce spolverarle con lo zucchero a velo.
Sono ottime sia calde che fredde. Accompagnare le ciambelle con un Moscato dolce, ma sono ottime anche al mattino a colazione con un cappuccino o per una merenda senza conservanti 🙂
Se vi piacciono le ciambelle fritte delle fiere, mercatini etc… date un occhio anche a queste ciambelle fritte.
Le ciambelle o come le chiamano in certe regioni le graffe, come ho già accennato all’inizio dell’articolo, sono ottime anche cotte al forno, il procedimento rimane invariato, ma anziché friggerle si ripongono nel forno a 180° sino alla loro doratura.