Queste deliziose e mostruose bare biscotto ricoperte di cioccolato fondente non possono mancare ai vostri festeggiamenti per Halloween!
Ingredienti:
200 g di FARINA
150 g di MARGARINA + una noce da far sciogliere col cioccolato
100 g di FECOLA
100 g di ZUCCHERO A VELO
80 g di CIOCCOLATO FONDENTE
ZUCCHERO SEMOLATO
Procedimento
Mescolate insieme farina, margarina, fecola e zucchero a velo, fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Coprite e lasciate riposare per mezz’ora in frigorifero.
Preparate il vostro “stampo” per realizzare le bare.
Prendete un foglio a quadretti e disegnatevi un rettangolo con la base di 4 cm e l’altezza di 10 cm (in azzurro nella figura).
A 3 cm dalla base superiore tracciate una linea che “fuoriesce” dal rettangolo di 1,5 cm (in viola nella figura).
Unite quindi i bordi del rettangolo alla “sporgenza” più vicina della linea (in verde nella figura).
Prendete della carta forno e posandola sulla figura che avrete realizzato, riportatevi quest’ultima e ritagliate la vostra formina.
Stendete l’impasto in una sfoglia di ½ cm di spessore e ritagliate le bare biscotto con la formina realizzata utilizzando un coltello a lama liscia con la punta arrotondata oppure la punta di una spatola che sia arrotondata.
Accendete il forno a 180°.
Posizionate le bare biscotto sulla leccarda rivestita con carta forno.
Infornate per una decina di minuti.
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Fate raffreddare.
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria con una noce di margarina.
Spennellatelo sui biscotti e prima che il cioccolato si asciughi disegnate una croce con un pizzico di zucchero semolato al centro della bara biscotto.
Curiosità
La festa di Halloween è una tradizione della cultura americana e anglo-sassone in generale, ma da diversi anni anche in Italia si festeggia questa ricorrenza che permette di sfogare le fantasie più macabre e divertenti. Halloween può paragonarsi a Carnevale, rivisto in un’ottica oscura e soprannaturale della realtà. Il successo di questa festa deriva dal poter trasformare in gioco tutte le paure più o meno coscienti di cui si soffre.
Innumerevoli i film d’otremanica che enfatizzano questo aspetto nelle leggende metropolitane ispirate ad Halloween.
Ma il termine Halloween da dove deriva?
Il 31 di ottobre è la vigilia di Ognissanti, All Hallow’ Eve (eve significa vigilia), ma anche All Hallows’ Even (even significa sera).
Questa festa è nata nelle isole britanniche ed è di derivazione celtica. Il primo novembre iniziava il nuovo anno, a conclusione dei lavori nei campi, quando i contadini potevano riposarsi e godere i doni degli dei (il raccolto) . In questa occasione si ringraziavano ed evocavano tutte le divinità pagane anche come auspicio per il nuovo anno. La porta dell’aldilà era aperta per quella notte e tutti gli spiriti erano liberi di vagare sulla terra e di divertirsi insieme agli uomini.
La tradizione “dolcetto o scherzetto” (trick or treat) risale invece al Medioevo e ricalca la tradizione dell’elemosina, fatta alla gente più povera che andava di casa in casa e riceveva cibo in cambio di preghiere per i defunti da recitare il giorno dei morti.
Il cristianesimo rifiuta questa festività in quanto ritiene tale legame col paganesimo e l’occulto incompatibile con le sue credenze.