Appunti dalla dispensa: la regola aurea della pasta frolla

0226561_480x360Nel web esistono centinaia di ricette per fare la frolla, a volte però può far comodo conoscere quella che è la regola classica per le proporzioni della pasta frolla, ossia: stessa quantità margarina (o burro) e zucchero, il doppio di farina, 4 uova ogni kg farina. Si impasta velocemente prima margarina e zucchero, poi si impastano le uova, dopo la farina insieme al lievito. Smettere immediatamente di impastare appena viene assorbita la farina, infatti la frolla non va mai lavorata troppo o si corre il rischio di “bruciarla”, come si dice in gergo, rovinando l’impasto irrimediabilmente.

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Questa è la regola da cui poi possono partire le variazioni sul tema in base ai gusti personali, io ad esempio quando non utilizzo la margarina sono solita diminuire di un 20% il burro (che ha un sapore decisamente più forte) secondo queste proporzioni: 1 kg. Farina– 500 gr. zucchero – 500 gr. margarina (burro 400 gr.) – 4 uova intere – lievito un cucchiaino

Ovviamente la frolla può essere profumata a piacimento con la scorza grattugiata di agrumi non trattati, vanillina, un cucchiaino del vostro liquore preferito, aromi in fialetta (che personalmente utilizzo molto raramente).

Può far comodo preparare grandi quantità di questa pasta (magari con l’impastatrice) da dividere poi in panetti e congelare, basterà di tirarla fuori 3/4 ore prima dell’utilizzo, per sfornare crostate, biscottini e ciambelline all’anice o al finocchio (aggiungendo i semini all’impasto) senza troppa fatica.

Lo spessore ideale per le crostate e i biscotti è di 4 millimetri.