Nel Grembo di Madre terra…Terra natura

MADRE TERRA

Cullami, Madre Terra,

nutrimi col tuo fertile seno,

del succo della Vita.

Donami, come ogni anno,

i frutti deliziosi del tuo materno grembo.

Conforta la mia anima,

col profumo dei fiori,

lenisci la mia stanchezza antica,

nell’ombra dei tuoi fragranti boschi.

Poi quando un giorno,

sarà giunto il momento,

preparami, sereno, un morbido giaciglio,

fra i Papaveri rossi e le Ginestre in fiore.

Marzia Ortolani

Con questa poesia introduco un argomento a me caro, La terra in tutte le sue sfaccettature…

Ogni giorno si fanno proclami per il rispetto della terra…Proclami appunto che spesso fungono da facciata per conquistare consensi.

In realtà si fa molto poco.

Responsabilizzare…

Si potrebbe cominciare a responsabilizzare i bambini già dalle scuole materne.

Non sarebbe una formazione sbagliata. Crescerebbero adulti consapevoli.

Bisognerebbe responsabilizzare gli amministratori pubblici…Luce lampeggiante…Dovrebbero essere gli amministratori pubblici a responsabilizzare il cittadino, senza aver paura di perdere consensi ma avviando una campagna trasparente e informativa.

Avviando la funzionalità della gestione, delle risorse. Se tutti collaborassimo a migliorare il sistema, si potrebbero ottenere dei risultati. Ognuno di noi dovrebbe fare la propria parte senza aspettare che siano le altre persone a cominciare.

Noi possiamo fare la differenza!

Bisogna avere cura nel preservare Madre Terra

Con un’agricoltura consapevole.

Con la cura del territorio, le bonifiche di terreni abbandonati, la possibilità di “utilizzare” un terreno abbandonato di proprietà statale, diffondere la cultura del sostegno del reddito favorendo la gestione di piccoli appezzamenti per fare orti anziché abbandonarli.

Creare consensi e gruppi per la tutela di ogni parco o giardino pubblico.

Favorire la conoscenza della flora e fauna nel territorio attraverso visite guidate, per poter permettere ai ragazzi un approccio libero alla conoscenza della biodiversità.

La decrescita come atto di crescita

Ci vorrebbe un trattato per capire come fare acquisti consapevoli. Abbiamo un sistema complesso e siamo miliardi di persone che devono vivere di ciò che giornalmente si produce.

Per poter offrire una vita dignitosa a tutti serve grande partecipazione. Bisognerebbe fare un passo indietro per poter fare due passi avanti.

Tornare a restituire il vetro.

Incentivare l’utilizzo di borse riciclabili

Usare meno packaging per vendere prodotti da banco

Utilizzare distributori di acqua nelle scuole e borracce anziché bottigliette usa e getta…

Per aiutare la natura a non soffocare possiamo mettere in pratica molte soluzioni…Io ho tante idee!

Raccogliamole insieme.

Noi siamo la differenza!

Noi siamo la differenza E.S

Le nostre scelte ci devono condurre verso un futuro migliore

Siamo noi la differenza, a piccoli passi verso una decrescita funzionale

La scelta di lasciare qualche pianta a seme per conservare biodiversità…L’acquisto di piante o semi non F1 per poter autoprodurre le nostre piante orticole o da giardino.

Possiamo evitare l’utilizzo sconsiderato di erbicidi, che non solo danneggiano il suolo rendendolo sterile, ma ogni esser vivente della catena nel nostro sistema vitale. Se muore il suolo, si porta dietro anche gli esseri viventi a lui legati, le api senza fiori, i bombi, le farfalle, i bruchi e le rondini i ramarri…Una consolidata catena alimentare che trae profitto dal benessere della nostra terra.

Un suolo sterile non trattiene l’acqua, non si nutre poiché non da nutrimento

Da un seme nasce speranza

E.S

Io ho fatto la mia scelta. Ho scelto di fare autoproduzione, di coltivare il mio orto e, avere le mie galline. Ho scelto di comprare ciò che utilizzo e non sprecare.

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