STRANGOLAPRETI ALLA TRENTINA

Quanto mi diverto a cucinare gnocchi, gnocchetti, canederli… sarà genetico? O sarà l’aria ? Perchè adesso che ci penso spesso nella cucina tradizionale del Trentino Alto Adige ricorrono preparazioni di questo tipo!
Questa volta vi propongo gli strangolapreti alla trentina: modo veloce e gustoso per recuperare il pane raffermo e valorizzarlo con l’aggiunta di spinaci o biete.

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Ingredienti:

300 g di pane raffermo
800 g di spinaci freschi o 300 g di spinaci tritati surgelati
2 uova
3 cucchiai di farina
5 cucchiai di pangrattato
1 bicchiere di latte
burro
formaggio grana
sale

Tagliate il pane a cubetti, eliminando la crosta troppo dura, mettetelo in una ciotola capiente e versatevi il latte e le uova sbattute. Mescolate e amalgamate questi ingredienti con le mani, finchè il pane si sarà ammorbidito. Il composto che otterrete non deve essere troppo inzuppato, bisogna aggiungere ancora gli spinaci, quindi non preoccupatevi se vi sembrerà piuttosto “corposo”.
Se usate gli spinaci freschi , lessateli in acqua bollente salata per 5-10′, scolateli e strizzateli molto, molto bene. Tritateli quindi finemente. Se usate invece gli spinaci tritati surgelati, il procedimento è molto più veloce perchè si tratta solo si scongelarli.
Unite gli spinaci al composto di pane, aggiungete la farina, il pangrattato e aggiustate di sale, quindi mescolate bene, amalgamando gli ingredienti.
Trasferite il composto su una spianatoia e formate dei rotolini del diametro di circa 2 cm, che taglierete a pezzettini (se l’impasto è troppo morbido o appiccicoso potete aggiungere della farina).
Mettete in una pentola abbondante acqua salata e quando sarà a bollore tuffate gli strangolapreti, scolandoli con una schiumarola non appena affioreranno.
Conditeli quindi con burro fuso aromatizzato con della salvia e una bella spolverata di grana grattugiato.
Servite subito.

Ciao ciao
a presto