L'importanza dell'acquaticità neonatale

Il corso di acquaticità neonatale, dai 3 mesi in poi, è uno dei modi più efficaci per sviluppare alcune competenze nei bambini quali: la capacità di stare a galla, di stare in apnea, di recuperare oggetti, ecc. e di stimolare il bebè nella conoscenza dell’ambiente e in particolare nella conoscenza di se stesso.

Il tutto si svolge con la presenza di un istruttore e di un genitore, spesso si utilizza anche la musica, a volte si fanno massaggi. A seconda dei casi il bambino viene aiutato dall’utilizzo dei tubi, braccioli, salvagenti ed altri supporti importanti.

In acqua, grazie all’assenza di gravità, il bambino si può muovere in libertà, mantenendo vivo il ricordo del riflesso dell’apnea e sviluppa la muscolatura. Si è potuto constatare che bambini che frequentano costantemente la piscina hanno imparato a gattonare e a strisciare prima di altri coetanei abituati a stare in un passeggino o in una culla senza mai provare conoscere il proprio corpo.

Se prendiamo un bambino di 4 mesi abituato a stare in una culla o in un passeggino e lo portiamo in acqua ci rendiamo subito conto che inizierà a “sgambettare” e a muovere le mani per cercare di esplorare l’ambiente e il suo corpo.

È bene ricordare che, durante i primi anni di vita del bambino, nel cervello si creano le connessioni neurali più importanti, tutto quello che gli proponiamo viene assimilato sotto forma di stimoli.L’acquaticità neonatale è non solo divertente ma anche utile sia per i bambini che per i genitori.

Ma quali sono i vantaggi di questa attività?
Benefici emotivi: il nuoto da la possibilità al bambino di muoversi da solo, sapere che può andare a prendere un gioco solo scalciando con i piedi e con il minimo sostegno da parte del genitore o addirittura con un solo attrezzo che lo sostiene, quando ci complimentiamo la sua autostima migliora.

Benefici sociali: frequentando un corso di gruppo insieme ad altri bambini i propri figli prenderanno esempio dagli altri e cercheranno di imitarli, cercando di interagire gli uni con gli altri e socializzando a modo loro.

Benefici fisici: aiuta a sviluppare l’apparato scheletrico-motorio, l’attenzione, l’equilibrio e la coordinazione. L’acqua permette di muovere muscoli del corpo che altrimenti non sarebbero stimolati. Molti genitori notano che il bambino dorme di più dopo l’ingresso in acqua, più sono piccoli più l’acqua stanca il corpo e favorisce il rilassamento.

Di seguito i 10 motivi principali per cui fare nuoto già nella primissima infanzia è un’esperienza da fare:

Prendere confidenza con l’acqua

Gli consente di imparare a gestire meglio il loro rapporto con l’acqua. Non è sempre facile.

Aiuta la salute fisica e mentale

Abitua il bambino all’importanza del movimento che aiuta e rafforza il cuore e i polmoni e promuove anche lo sviluppo del cervello.

Rafforza il legame genitori figli

Il contatto pelle a pelle in acqua, come fuori, rafforza il legame tra i genitori e i piccoli.

Aumenta la fiducia

Far prendere dimestichezza ai bambini con l’acqua fin da piccoli aiuta a prevenire possibili paure e ad aumentare il senso di sicurezza e fiducia dei bambini.

Sviluppa il coordinamento

Si migliora il coordinamento e l’equilibrio affinando giorno dopo giorno le competenze motorie dei bambini in acqua e fuori.

Migliora il controllo muscolare

Il fatto di galleggiare, contrastando la resistenza dell’acqua, aiuta i bambini a mettere in movimento i propri muscoli esercitandoli in un modo più efficace di quanto si possa fare sulla terra ferma.

Sviluppa le proprie capacità di apprendimento

I bambini imparano ad ascoltare le richieste del proprio insegnante migliorando così i loro livelli di comprensione e le abilità mentali.

Rilassa

L’acqua calda rilassa i bambini e il nuoto, visto il grande movimento che comporta ed il conseguente dispendio energetico, stimola l’appetito. Il risultato potrebbe essere un miglior sonno notturno e un ottimo rapporto con il cibo.