Presentazione
Le calle di salame fave e pecorino
Il primo maggio è tradizione portare nel proprio cestino, fave, salame e pecorino.
Il Cantamaggio
Festosi e solari i maggianti, passavano per le vie dei paesi lunigianesi, tradizionalmente vestiti e sempre cortesi. Fiori di campo decoravano i cappelli di paglia un foulard rosso appoggiato sulla maglia, con la camicia a quadretti che begli ometti. Intonavano canti propiziatori alla buona stagione nell’aria che gioiosa esplosione, accompagnati da un’armonica e una vivace fisarmonica. Nei loro cestini quanti imbottiti panini, qualche formaggio delizioso a maggio. Un bicchiere di vino frizzante ravvivava la serata danzante, regali di ogni famiglia buona e generosa in cambio di qualche filastrocca meravigliosa. Quanta allegria fra la gente regnava l’armonia che belli i maggianti erano davvero in tanti. Portavano momenti felici, i borghi in pietra si trasformavano in romantiche cornici. Scena di teatro popolare che i nostri nonni amavano rappresentare.
La cucina fatata di Sandra vi presenta le calle di salame fave e pecorino
Un antipasto saporito e colorato all’insegna della tradizione.
Ingredienti
Salame q. b.
Fave fresche q. b.
Pecorino q. b.
Preparazione
Come preparare le calle di salame fave e pecorino
Avvolgete le fette di salame, fermatele con uno stuzzicadenti e decorate con le fave e quadretti di formaggio pecorino. Accompagnate con un bicchiere di vino del territorio,
Consigli
Per il pic-nic del primo maggio tra i profumi, sapori e colori della campagna lunigianese
Il cestino del maggiante conteneva deliziose prelibatezze, salumi nostrali, formaggette, focaccia con le foglie, ricotte fresche, uova sode, un fiaschetto di vino, una ciambella dolce all’olio d’oliva e una tovaglietta a quadretti, il tutto decorato con fiori e rametti di foglie.
Quel tocco in più…
Presentate le calle di salame fave e pecorino su un vassoio di legno con pezzettini di focaccina salata e torte di verdure della tradizione.