Marmellata di arance (la ricetta di Cri)

marmellata di arance a pancia piena

marmellata di arance a pancia piena

marmellata di arance a pancia piena

Bentrovati amici, oggi vi propongo una golosa marmellata di arance realizzata con ingredienti semplici e genuini, una vera bontà da gustare a colazione accompagnata da un buon the o magari da utilizzare per farcire le nostre crostate più buone, giungere a questa ricetta è stato faticoso ma ne è valsa davvero la pena!

Dovete sapere che adoro le marmellate e cerco di realizzarle il più possibile in casa per avere un prodotto genuino senza aggiunte chimiche che poco hanno a che vedere con la natura, tuttavia la marmellata di arance veniva sempre amarognola, non riuscivo mai ad ottenere quel sapore ricco e intenso che sprigiona questo tipo di conserva, certo il retrogusto deve essere un pò aspro com’è tipico per gli agrumi ma i miei precedenti tentativi diciamo che forse lo erano fin troppo! Un bel giorno la mia amica Cristina pubblica la sua marmellata di arance senza buccia sul suo blog Kitchencri (fatevi un giretto, io ci vado spesso ci sono tantissime ricette sfiziose, per non parlare dei suoi racconti sull’ultimo viaggio fatto a New York!), e prendo la sua ricettina, la provo ma c’è ancora qualche problemino di gusto….la ricetta è perfetta allora dove sbaglio? Cristina mi ha spiegato che la qualità delle arance influisce molto sul sapore della marmellata, quelle che avevo scelto io erano un pò troppo aspre e quindi avevano alterato il gusto della marmellata. A questo punto ho unito l’utile al dilettevole e mi sono lanciata in un assaggio di arance di vario tipo, dopo un’attenta selezione sono giunta alla conclusione che le qualità Navel e Vaniglia sono le più adatte per la marmellata, inoltre il frutto deve essere maturo in materia tale da avere un succo dolce e non molto aspro. Inutile dirvi che la marmellata realizzata ha avuto grande successo, le mie colazioni sono arricchite da questa bontà divina e non vi nascondo che questo mi riempie di grande soddisfazione!

Ingredienti:

  • 1 kg. di arance Navel o Vaniglia (questo deve essere il peso delle arance pelate a vivo senza buccia)
  • 500 gr. di zucchero
  • 160 ml. di acqua
  • 30 ml. di succo di limone

Procedimento:

Lavare le arance e pelarle a vivo avendo molta cura nel togliere la parte bianca.

Tagliare le arance a pezzettini e metterle in una coppa.

Mettere lo zucchero in un pentolino antiaderente a fiamma media, aggiungere l’acqua e girare fino a quando non cominciano a formarsi delle bollicine, indice che sta per bollire.

Togliere lo sciroppo di zucchero dal fuoco e versarlo nella coppa con le arance, mescolare e far riposare il tutto per circa un’ora.

Mettere il composto di arance e zucchero in una pentola possibilmente d’acciaio , aggiungere il succo di limone e cominciare a cuocere le arance a fuoco alto.

Quando avranno raggiunto l’ebollizione comincerà a formarsi in superficie una schiuma bianca che porterà su tutte le impurità della frutta, toglierla pazientemente con una schiumarola, in questo modo avrete una marmellata limpida.

A questo punto, togliere dal fuoco la marmellata e frullarla con un frullatore ad immersione, io faccio così perchè la amo “liscia”, seguendo il vostro gusto personale potete anche lasciarla in pezzi o frullarne solo una parte.

Continuare a far bollire a fiamma alta sempre mescolando per evitare che si attacchi al fondo della pentola (attenzione agli schizzi “assassini”, ho parecchi ricordini sulle mie braccia…).

Man  mano che la marmellata cuoce diventerà sempre più densa, non fatela cuocere troppo, come dice la mia amica Cristina, dopo averla frullata venti minuti dovrebbero essere sufficienti, anche perchè una volta fredda si rapprende molto e rischiate di ritrovarvi con una gelatina (sì, mi è successo anche questo, del resto io rischio per voi!).

Una volta cotta travasare la marmellata in vasetti perfettamente puliti, chiudere bene,capovolgere e coprire con un canovaccio fino al completo raffreddamento in maniera tale da formare il sottovuoto che manterrà le sue caratteristiche inalterate nel corso del tempo.

Spero di essere stata chiara nella spiegazione, la sequenza fotografica della preparazione la trovate nella ricetta della marmellata di fragole altra delizia che in primavere dovete assolutamente provare, buon lavoro!

 

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