Salve amici oggi vi propongo la ricetta della pizza in teglia ad alta idratazione. Molte persone non hanno la possibilità di realizzare una pizza nel fornetto per pizze, io quindi propongo una versione cuocendo la pizza nel forno classico di casa. Di seguito la ricetta..

Ingredienti per la pizza in teglia ad alta idratazione

• 1 kg di farina caputo rossa cuoco oppure una farina con forza di 300-350 w tipo molino rossetto o garofalo o le farine messe in foto

• 900 g di acqua a temperatura ambiente (se non siete pratici nel realizzare impasti molto idratati, potete utilizzare solamente 700 g di acqua)

• 4 g di lievito di birra

• 22 g di sale fino

• 40 g di olio extra vergine di oliva

• 1 cucchiaino di miele o zucchero semolato

Ingredienti per farcire la pizza

• 150 g di pancetta arrotolata o qualsiasi altro salume a vostra scelta

• 150 g di prosciutto crudo o qualsiasi altro salume a vostra scelta

• 5 fior di latte o mozzarella per piza

• salsa di pomodoro q.b

• noci q.b

• Philadelphia q.b

PROCEDIMENTO PER LA PIZZA IN TEGLIA AD ALTA IDRATAZIONE

Come prima cosa vi anticipo che questo impasto ad altissima idratazione va impastato in planetaria perché sarebbe difficile gestirlo in qualsiasi altro robot di cucina tipo bimby, però se non avete a disposizione la planetaria potete impastare il tutto in una ciotola, ci vorrà ovviamente olio di gomito, ma otterrete comunque un ottimo risultato. Iniziate nel sciogliere il lievito nell’acqua e se utilizzate lo zucchero semolato è il momento di aggiungerlo. Versare nella ciotola della planetaria tutta l’acqua con il lievito di birra sciolto e 800 g di farina (se utilizzate come me il miele unirlo in questo momento), mettere la frusta a foglia (K) e azionare la macchina a velocita minima quindi 1 per qualche minuto circa 3-4 fino ad ottenere una pastella morbida. Unire la restante farina e continuare a mescolare sempre a velocità 1 per 5-7 minuti, aggiungere poi il sale fino e continuare a impastare passando a velocità 1,5 fino a quasi incordatura (dovrà la ciotola della planetaria pulirsi ai lati) ci vorranno dai 15 ai 20 minuti dipende dalla forza della vostra planetaria. Infine unire l’olio a filo sempre con macchina in funzione e impastare ancora per un paio di minuti. Ora è arrivato il momento di togliere la frusta a foglia e adagiare il gancio a uncino o spirale e impastare nuovamente a velocità 1,5 per circa 5 minuti fino a incordarsi l’impasto per bene (la pasta della pizza si avvolgerà tutta sull’uncino e la ciotola resterà pulita), quindi spegnere e adagiare l’impasto in una ciotola rotonda o rettangolare unta di olio coperta con pellicola. Mettere a lievitare per 1 ora a temperatura ambiente e poi adagiare l’impasto in frigo nella parte più bassa per 40-48 ore quindi 2 giorni. Passate le ore di maturazione nel frigo, riprendere l’impasto dal frigo e far acclimatare a temperatura ambiente per circa 3-4 ore poi dipende ovviamente dalla temperatura che avete in casa, da me c’erano 24°. L’impasto risulterà bello bolloso ma soprattutto molto idratato. Versare l’impasto su una spianatoia infarinata con semola rimacinata e dividerlo in 3-4 parti, dipende ovviamente da quante pizze volete ottenere e dalla grandezza delle vostre teglie. Io ho utilizzato 4 teglie antiaderenti tra cui tre rettangolari piccole di 35×25 cm e una rotonda di 38 cm. Uso le teglie antiaderenti per non utilizzare l’olio ma aggiungo solamente una spruzzata di semola rimacinata, voi se avete le famose teglie per pizze quelle blu, potete fare così, oppure stendete un velo sottile di olio se utilizzante altre teglie a vostra disposizione, questo far si che le pizze non si attaccano in cottura. Adagiare quindi l’impasto al centro nelle teglie infarinate di semola e lasciare lievitare ancora per 1 ora in forno con lucina accesa coperte da canovacci cioè strofinacci. Passata l’ora, stendere l’impasto con le mani aiutandovi sempre con la semola rimacinata usando i polpastrelli o punta delle mani senza rompere la lievitazione e quindi senza rovinare le bolle d’impasto. Partite sempre dall’esterno, vedrete che l’impasto sarà molto facile da gestire e la pasta non tenderà a ritirarsi. Rimettere le teglie in forno con lucina accesa e continuare con l’ennesima lievitazione per 30 minuti o 1 ora. Adesso è arrivato il momento di farcire le pizze, io ho voluto fare una pizza margherita quindi usando la salsa e la mozzarella e tre le ho volute bianche senza usare la salsa di pomodoro e quindi aggiungendo solo della mozzarella o fior di latte oppure farcirle dopo la cottura con salumi e fior di latte, insomma dipende dai vostri gusti date quindi libero sfogo alla vostra fantasia e farcite le pizze come e quando volete. Cuocere poi in forno caldo a 250° quindi il massimo del forno per 20 minuti circa, funzione statico. Ovviamente i tempi di cottura dipendono da quanto sottile avete steso la pizza e dal tipo di forno che utilizzate, insomma fate sempre molta attenzione al forno e controllate spesso le vostre pizze perché il tempo è indicativo quindi non a tutti può cuocere in 20 minuti perché può cuocere prima oppure anche dopo. Sfornare, farcire con salumi e formaggi e servire calda ottenendo così un impasto scrocchiarello che farà quel classico rumore chiamato comunemente in pizzeria ” crunch”.  Ed ecco fatto, le pizze in teglia ad alta idratazione sono pronte per essere gustate. Spero vi piaccia questa ricetta. Alla prossima amici.

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