Il finocchietto selvatico è uno di quei sapori così unici e particolari che… o lo ami o lo odi.
Io lo amo! E lo utilizzo spesso nei miei piatti
E il pesto finocchietto e mandorle è una salsa che può accompagnare tantissimi piatti soprattutto della tradizione siciliana.
In questa ricetta ho sottolineato l’utilizzo di mandorle di avola tipiche del nostro territorio. Consiglio sempre di utilizzare quanto più possibile nei nostri piatti alimenti a km. 0. Prima di tutto perché i prodotti che non hanno fatto un lungo viaggio prima di arrivare alle nostre tavole avranno certamente un sapore più ricco; inoltre secondo me è importantissimo tutelare le nostre eccellenze (e in Sicilia ne abbiamo veramente tante!)
Quindi … fai una bella passeggiata, raccogli del finocchietto e mettiti subito in cucina per preparare questo freschissimo Pesto di finocchietto selvatico e mandorle!
Ingredienti
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2 mazzetti Finocchietto selvatico
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100 g mandole (di avola)
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1 cucchiaio Pomodori secchi
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4/5 Capperi sotto sale
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q.b. Olio extravergine d'oliva ((Sinturi))
Preparazione
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Innanzitutto prendi dai mazzetti solo i ciuffetti più teneri e lavali.
Metti sulla fiamma una pentola con dell’acqua salata e quando bolle mettici il finocchietto. Appena riprende il bollore toglilo subito e fallo asciugare su uno strofinaccio o della carta assorbente. Questa operazione serve a far rimanere di un bel verde brillante il finocchietto e allo stesso tempo a intenerirlo leggermente poiché è un’erba molto dura e per frullarlo potresti avere qualche problemino.
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Se preferisci, puoi evitare questa operazione e passare alla successiva evitando la sbollentatura del finocchietto. Semplicemente consiglio di tritare grossolanamente il finocchietto prima di metterlo nel frullatore.
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Prendi un frullatore e metti dentro il finocchietto selvatico, le mandorle, il pomodoro secco e i capperi sciacquati e asciugati precedentemente.
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Aggiungi dell’olio ExtraVergine di Oliva (io ho utilizzato Sinturi che è un prodotto del nostro territorio) fino a quando gli ingredienti messi in precedenza saranno tutti sommersi.
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Inizia a frullare. Utilizza la velocità bassa solo pochi secondi, poi quella più alta. Cerca di muovere il frullatore in modo da raccogliere tutti i residui che si attaccheranno al boccale.
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Non frullare gli ingredienti per troppo tempo! Rischieresti di compromettere il sapore del pesto che col calore cuocerebbe un po’. Non preoccuparti se rimarranno dei pezzi granulosi, daranno decisamente un buonissimo tocco croccante al piatto!
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A questo punto Il tuo pesto di finocchietto e mandorle è pronto e puoi utilizzarlo direttamente sulla pasta.
Il rimanente puoi conservarlo in un vasetto di vetro in frigo per un paio di giorni. Oppure puoi congelarlo nelle vaschette del ghiaccio a cubetti per far rimanere intatto il gusto fresco del finocchietto, e tirarne fuori un pò nel momento in cui ti serve!
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Suggerimento:
Questo pesto di finocchietto e mandorle è un ottimo e veloce ingrediente per una pasta estiva anche fredda, ma non limitarti alla pasta! Puoi arricchire una zuppa estiva di verdure o di legumi, puoi spalmarlo su una carne o del pesce arrosto ma anche su una fetta di Ragusano dop!